CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] la testa di C. coronata di spighe che si ritrova nelle monete romane di età repubblicana coniate dagli edili della plebe. Talvolta C. è rappresentata seduta o in piedi, nobilmente ammantata: in questo atteggiamento essa è più diffusa nel corso dell ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] gravitanti intorno al porto franco, avevano fatto fortuna negli ultimi decenni venendo a costituire in città quella sorta di "plebe grassa" tipicamente livornese che tanta e così attiva parte ebbe nel Risorgimento, e che proprio come avviene a ogni ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] nel quale sempre un "Magister Gentilis pictor" compariva quale testimone di un atto stipulato nella chiesa di S. Maria della Plebe nella diocesi di Chieti (Zanotti). Si veniva pertanto a delineare secondo Carli un'unica figura d'artista che, uscendo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] termini di un sacrilegio perpetrato nei confronti di quella che è venerata come santa reliquia. Il tribuno della plebe aveva infatti osato trascorrere la notte addirittura nel leggendario luogo del battesimo di Costantino, carica di valore simbolico ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] di Perugia, Notarile, 1177, c. 611r). Il giorno successivo restituì un prestito ottenuto da Lucrezia di Bernardino di Villa Plebe (Ibid., ibid., c. 615r).
Nel dicembre dello stesso anno dettò il testamento disponendo tra l'altro che la sua sepoltura ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] 'architettura speciale delle case d'affitto, dovuta - come dice espressamente Vitruvio (ii, 8, 17) all'immensa moltitudine della plebe. Come nel caso dell'architettura ellenistica e semitica, le case a molti piani si presentano a Roma come eccezione ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] e che, ammalatosi, fu costretto a ritornare in patria.Morì a Roma il 16 febbr. 1899, mentre stava dipingendo la tela La plebe che insorge, destinata all'Esposizione di Parigi.
Fonti e Bibl.: Catal. delle opere di belle arti poste in mostra nel Real ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] consentita dalle grandi codificazioni sopra ricordate.
Nell'epoca repubblicana troviamo gli aediles che insieme con i tribuni della plebe vigilavano sulla riparazione e la costruzione degli edifici pubblici, dei templi, ecc. come anche in certe feste ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] vom Altertum bis zur Neuzeit, Berlino 1901-1904, voll. 3; G. E. Rizzo, in Dedalo, VII, 1926-1927, pp. 403-418; A. Plebe, La teoria del comico da Aristotele a Plutarco, Torino 1952; id., La nascita del comico, Bari 1956; E. Romagnoli, Nel regno di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ignoranza, il G. accusa Filippo di volere, con la sua "archimia", "lo 'ncerto altrui mostrar visibile", e afferma che la "plebe" ha "omai perduta" ogni speranza, in quanto "ragion non dà che la cosa impossibile / possibil facci uom sine sustanza"; ma ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....