GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sulla base dei "bisogni principali dell'età nostra, il predominio del pensiero, l'autonomia delle nazioni e il riscatto della plebe": a soddisfare i quali il G. poneva come condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] 6 aprile - il giorno in cui, come scrive il residente veneto Andrea Rosso, "le genti civili, stanche delle barbarie della plebe, hanno aderito alla venuta delle militie spagnole" (in Storia... d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori a cura di F ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] S. Elmo avrebbero proclamato la repubblica. Il 21 gennaio entrò in città insieme alle truppe francesi battendosi con la plebe insorta e, secondo la testimonianza di Francesco Pignatelli, principe di Strongoli (Cortese, 1927, p. 31), fu tra coloro che ...
Leggi Tutto
ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] , pro salute animae suae in ecclesia S. Ioannis contulit vel in eadem canonica terram S. Proculi in praedicta plebe, quam Davizo vicedominus eiusque nepos Ioannes pro salute animae suae predictae contulerant Canonicac curtem de Laco, quae est infra ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] dal signore di Chaumont: la città fu costretta ad arrendersi a discrezione.
Una volta ristabilito l'ordine ai danni della plebe, si preferì non aprire altre ferite nel tessuto sociale della città; pertanto, benché il D. fosse implicato nella sommossa ...
Leggi Tutto
ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] braccio baronale e promettendo l'assenso regio. Intanto, per avere la forza necessaria a sedare eventuali tumulti della plebe palermitana, facilmente aizzabile contro di lui, a causa della terribile carestia che si era abbattuta sul Regno, concentrò ...
Leggi Tutto
Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] fondi. Sempre sul piano interno, Traiano fu promotore di una grande politica edilizia, mirante anche ad aiutare economicamente la plebe cittadina. A lui si devono la costruzione del Foro e dei Mercati Traianei, della Basilica Ulpia e di una quantità ...
Leggi Tutto
AMALFI, Giovanni Battista d'
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, il 3 giugno 1624, da Francesco (Cicco) e da Antonia Gargano. Pare che fosse soprannominato Matteo: con questo nome comunque figura nella [...] dell'attentato contro Masaniello del 10 luglio e l'unico esponente della nobiltà che tentasse in qualche modo di opporsi alla rivolta della plebe, che si riteneva si fosse là rifugiato. L'A. era però di nuovo a Napoli il giorno dopo, quando fu ucciso ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] , ma come scrivono i Toscani de’ giorni nostri, quali si vergognerebbono di usare que’ riboboli che sono rancidi e della plebe, e abbisognano di commento e di spiegazione per gli stranieri non solo, ma ancora per la maggior parte degl’Italiani (Tutte ...
Leggi Tutto
GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] ne censurarono da un lato la scarsa propensione alle armi, dall'altro la fiacchezza verso le ricorrenti insorgenze della plebe cittadina.
Il secondo lavoro si rivelò meno organico e autonomo nella lettura degli eventi, registrati in forma di diario ...
Leggi Tutto
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....