CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] opere di chi scrive coscienziosamente, senza temere i favoriti della fortuna, che anche in letteratura non mancano, e il cinguettio della plebe imitatrice, pronta a metter in cielo o lasciar negli abissi secondo la voce corrente". Il C. ribadì la sua ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] per l'impronta forte e personale della sua passione politica, partecipata e veemente.
Nel sonetto VIII il F. inveisce contro la plebe che si è impadronita del potere e loda Castruccio. Nel I, "Non speri 'l pigro re di Carlo erede", si mostra ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] figure dei «principi tiranni» (sferzata I), dei «pazzi cortigiani» (sferzata III), degli «empi governatori» (sferzata IV), della «plebe contadinesca» (sferzata VIII) o delle «infami donne» (sferzata IX). Se per l’impiego del capitolo in terza rima ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] era facilmente realizzabile, in quanto anche tra la nobiltà fedele non molti erano d'accordo sul progetto di armare la plebe napoletana. Il C. era invece del parere che ciò fosse indispensabile e accarezzava anche il progetto di far rapire qualche ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] nel quale la nobiltà cittadina si contrappone ad un baronato provinciale irrequieto e geloso delle proprie prerogative e ad una "plebe" infida e sempre pronta a "far novità". La volontà del D. di sottolineare l'importanza della funzione svolta dalla ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] straordinarie, consolato e tribunato militare (II 27; III 3; V 2; VI 18), pretura (II 15), edilità (IV 4), questura (II 2), tribunato della plebe (I 3; 11 24; V 2; VI 24), censura (III 13), dittatura (I 6; IV 23); cariche sacerdotali (II 8; III 27; V ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] fatto dall'arme... di Filippo IV... (Palermo 1650), cui s'aggiunge quella più impegnativa e diffusa de Le tumultuationi della plebe in Palermo (Palermo 1651).
È quest'ultima l'opera più importante del C., tuttora fonte da utilizzare per lo studio ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ignoranza, il G. accusa Filippo di volere, con la sua "archimia", "lo 'ncerto altrui mostrar visibile", e afferma che la "plebe" ha "omai perduta" ogni speranza, in quanto "ragion non dà che la cosa impossibile / possibil facci uom sine sustanza"; ma ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] compiacimento per i temi terrificanti, che la allontanano dal modello manzoniano; ma è anche pervasa da un'attenzione per la plebe lombarda e le sue consuetudini, che costituisce una sicura origine del suo successo.
Il C., con questi suoi scritti e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] reazionario della poesia dialettale, che nella sua apparente vitalità e spontaneità contribuiva a perpetuare l'ignoranza della plebe, interdicendole l'uso della lingua e così privandola "dell'unico soccorso per divenire un poco civile e ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....