ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] dei SS. Apostoli. Acceso apostolo di carità, allorché il 9 maggio 1585 venne trucidato G. V. Starace, "eletto della plebe", ritenuto responsabile della carestia che affliggeva la città, egli mise a disposizione dei magistrati per il popolo le risorse ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] presa in affitto, assorto, come poi volle la leggenda, in profonde meditazioni. Uscito dalla clausura cominciò a predicare alla plebe di 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] esiguo rispetto a quello delle altre legazioni pontificie. Di conseguenza non si era formato un ceto intermedio tra la plebe e i proprietari terrieri, né questi si erano avventurati sulla strada di uno sfruttamento della terra più vicino al modello ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...]
Nella relazione che trasmetteva al suo successore (ibid. 761, ff. 187-190) il B. lamentava che soltanto nella bassa plebe era rimasta viva la devozione religiosa, mentre le classi colte erano state corrotte dalla lettura "di stranieri libri pieni di ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] opere di chi scrive coscienziosamente, senza temere i favoriti della fortuna, che anche in letteratura non mancano, e il cinguettio della plebe imitatrice, pronta a metter in cielo o lasciar negli abissi secondo la voce corrente". Il C. ribadì la sua ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] i termini in modo tale che il Savonarola avrebbe dovuto esserne definitivamente compromesso nella sua residua influenza di fronte alla plebe fiorentina. La sfida non ebbe poi luogo, perché all'entusiasmo fiducioso e alla fermezza del B. si oppose la ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] n. s., XXXII (Ill.), Delle rivolutioni della città di Palermo avvenute l'anno 1647, Verona 1648, pp. 154 s.; Delle tumultuattioni della plebe in Palermo del conte Collurafi, Palermo 1651, 1, pp. 128 S.; II, p. 41; V. Auria, Diario delle cose occorse ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] che, pur dopo le migliaia di conversioni attribuite al gesuita pugliese, egli si trovava a contatto di una plebe in nulla cambiata rispetto alle condizioni della generazione precedente. In effetti, le missioni popolari dei gesuiti commuovevano gli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , che colgono obiettivamente lo stato d'animo del popolo e sono "un monumento di quello che è oggi la plebe di Roma, […] abbandonata senza miglioramento"; alla corrispondenza confidenziale tra i cardinali F. De Angelis e L. Amat, duramente critica ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] d'arme alla mano!". Il viceré Fogliani, che sempre l'aveva favorito, era costretto a fuggirsene di fronte alla plebe insorta. L'arcivescovo S. Filangieri dovette assumersi la responsabilità della situazione e rivelò tali doti politiche da essere ben ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....