BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] che il B. stesso usa nel Liber (col. 135 C, n. 156):"huius sancti Florentii est ecclesia in loco Trizinti de plebe sancti Iuliani, ubi multi vadunt in die eius, remedia poscentes, et ibi praedicatur...". Si sa per certo che viveva ancora nel marzo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] oltranza al fuoco delle navi inglesi. Prevalse però, specialmente per il timore che il bombardamento provocasse una rivolta della plebe napoletana, il parere più moderato e Carlo di Borbone firmò il mortificante documento. Quando poi, nel marzo 1744 ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] com'era che mai gli abitanti del Lido avrebbero avuto animo bastante per difendersi da soli, "stante il genio di questa-plebe assai lontano da simile vocatione".
Negli anni che seguirono, la carriera dell'E. conobbe un notevole salto di qualità: fu ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] dichiaratamente antispagnola, riconoscendo nel diabolico don Luis del Hoyo, con la sua abilità demagogica di aizzare la plebe contro la nobiltà, uno dei principali artefici della sanguinosa sommossa che aggiunse ai danni della guerra le conseguenze ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] l’esperienza dell’ultimo papa che aveva risieduto stabilmente a Roma, Gregorio VII, diceva dell’importanza del consenso della plebe e della popolazione dell’Urbe, pronta a riconoscersi nel princeps se questi assicurava la normalità e la pace; il ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] dichiarazione in loro favore degli ambasciatori sabaudo, mediceo, estense, farnesiano e del viceré di Napoli. Anche la "plebe" parteggia per loro poiché, come costata Contarini, "odia i Collonesi". Il papa è "angustiatissimo": "se fa giustitia ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] Riviera di Levante appena liberata provoca la rivolta del popolo minuto.
Il 23 ottobre sono creati otto tribuni della plebe, alla cui ratifica vengono sottomesse le deliberazioni di tutte le magistrature, e il governatore francese è costretto ad ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] spedizione in Francia.
Il C., che già nel luglio 1872 aveva inviato un pubblico indirizzo ai socialisti spagnoli (La Plebe, 13 luglio 1872), accorse nel '73 in Spagna con un nucleo di giovani emiliani, repubblicani e internazionalisti, per difendere ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] , l'estinzione delle casate, l'indiscriminata apertura del Libro d'oro a "persone doviziose, ma uscite ancora dall'infima plebe" (la nobiltà "nuova", in palese contrasto con la sua stessa vicenda personale), l'eccessivo divario, infine, tra famiglie ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] gabella sul vino, che colpiva soprattutto il popolo minuto. I "vecchi" cercarono invano di staccare il popolo grasso e la plebe dai "nuovi"; poi, sempre invano, cercarono di far registrare da un notaio il loro dissenso per provvedimenti presi sotto ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....