ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] a venir meno nella fedeltà al governo spagnolo, che costituiva un punto essenziale del loro programma moderato, li rese invisi alla plebe. Quando poi l'A. e il Genoino, probabilmente per richiesta del viceré' sostennero la revoca del bando contro il ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] un rilievo centrale. A partire dal 1° ag. 1876 infatti prendeva il via sulla Vita nuova una inchiesta dedicata alla Plebe di Milano, che nell'arco di ventun puntate avrebbe condotto il lettore nei bassifondi ancora inediti della Milano attraversata ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] cui Venezia ha voluto escludere da sé i conflitti interni. L'antica Roma si dette invece una costituzione in cui alla plebe era concesso un potere rilevante: il che si tradusse, per un verso, in una sempre più pesante conflittualità interna, ma, per ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] dell'Ardigò e di uomini politici democratici o socialisti, i sequestri subiti ed i contatti con altri periodici come La Plebe, L'Avanti!, Lo Scamiciato, La Lega ecc. Se in molte occasioni scrive che il proletariato deve emanciparsi per opera propria ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] sotto le mura della città. La cosa disanimò completamente gli assediati, provocando nello stesso tempo l'insorgere della plebe catanese, che aprì le porte della città ai fuorusciti, cacciando i moncadiani.
Tuttavia, esauritasi in seguito la rivolta ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] accademici 1510-11, 1514-15, 1521-22. Quando, nel primo quadrimestre del 1532, il G. sedette tra i tribuni della plebe, fu tra coloro che promossero la prima edizione nota degli statuti di quella magistratura.
Il soggiorno bolognese di Carlo V, tra ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] II, 3, Brescia 1762, p. 1849; G. Verri, De ortu et progressu iuris mediolanensis, Milano 1747, pp. 122 s.; F. Fossati, La plebe vigevanese alla conquista dei poteri pubblici nel 1536, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 333, 336, 338; C. Magni ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] dei giudici e avvocati, iniziò la professione forense, che gli diede accesso a cariche importanti, da tribuno della plebe a consultore del S. Uffizio. Sempre nel 1723 diventò socio dell'Accademia annessa all'Istituto bolognese delle scienze.
Il ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] la crudeltà presero la maschera di una necessaria misura di rigore, che avrebbe allontanato il pericolo di una sollevazione della plebe alle spalle delle milizie repubblicane, uscenti dalla città per tener testa alle orde del Ruffo".
Appena poche ore ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] giornalista politico.
Nel frattempo a Pavia il C. si era già accostato al socialismo, collaborando al settimanale operaio La Plebe ed entrando a far parte del Circolo socialista pavese, disciolto nel 1894. Trasferitosi allora a Cremona, fu segretario ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....