Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] : l'assemblea larga da un lato (ed è stato brillantemente notato che, da questo punto di vista, il tribunato della plebe era un'istituzione «larga») e l'assemblea stretta e gli ancora più ristretti Consigli esecutivi dall'altro;
la lotta tra popolari ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] di Marco Antonio Cretico e di Giulia, parente di Cesare, Nel 52 fu questore; nel 50, augure e tribuno della plebe, oppose il veto alla deliberazione con la quale si voleva dichiarare Cesare nemico della patria. Ne fiancheggiò con una colonna la ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] un rilievo centrale. A partire dal 1° ag. 1876 infatti prendeva il via sulla Vita nuova una inchiesta dedicata alla Plebe di Milano, che nell'arco di ventun puntate avrebbe condotto il lettore nei bassifondi ancora inediti della Milano attraversata ...
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ZANNONI, Giovanni Battista
Mario Ferrigni
Letterato, nato a Firenze il 29 marzo 1774, ivi morto il 12 agosto 1832. Singolare figura di dotto e di archeologo: educato dai padri delle Scuole pie, fu abate; [...] dottrina e di animo eccellente, ebbe lo spirito arguto e prontissimo al frizzo e alla facezia. Studiò il vernacolo della plebe fiorentina e lo ritrasse in quattro Scherzi comici, scritti - disse - per un teatro di marionette: sono commedie fra le ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] cattedra, né tenere discorsi nelle adunanze delle accademie letterarie.
Conseguì numerosi uffici nella città: fu dei tribuni della plebe (1629), degli Anziani (1631, 1638, 1658), dei riformatori allo Studio (1664), e poi podestà a Crevalcore (1667 ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] della sua città, ma rarissime sono le notizie in proposito. Sappiamo soltanto che nel 1717, lasciando la carica di tribuno della plebe, pronunci&un discorso d'istruzione ai suoi successori, che venne assai lodato. Due anni dopo si recò a Modena ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] cui egli vive. Lo infastidiscono le ipocrisie e i falsi rapporti sociali, mentre la simpatia va tutta al mondo primitivo della plebe, sebbene non ne nasconda i difetti. Il mondo del volgo romano sembra come immerso in un'aura d'incantesimo magico, in ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] al successo di Zola di cui egli fu il primo divulgatore in Italia attraverso gli scritti sul Sole e sulla Plebe, nei quali lo scrittore francese veniva esaltato come iniziatore del romanzo-inchiesta sociale attraverso l'associazione dell'arte con lo ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico [...] cosicché è difficile distinguere l'opera genuina di Teognide. Sono precetti di vita che T., sdegnoso oligarca, rivolge a Cirno per infondergli sentimenti di diffidente ostilità nei confronti della plebe insolente e il culto per la tradizione antica. ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] gli aristocratici si mossero a favore degli Asburgo fin dal 1701, con la congiura di Macchia, tentando di coinvolgere la plebe in questo tentativo di rivolta che avrebbe dovuto favorire il passaggio del Mezzogiorno all’Austria. Il ceto civile e i ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
plebano
agg. [dal lat. mediev. plebanus, der. di plebs nel sign. di «pieve» (v.)], non com. – Relativo, appartenente a una pieve: parroco p., titolare di una pieve; chiesa p., pieve (in quanto edificio sacro): all’orologio della chiesa p....