barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] comica, vi prende gusto e la disegna con cura, per amor dell'arte, e finisce col suscitare il riso e ridere esso stesso "; " Plebeo è lo spettacolo, e Dante vide, ma non come plebe che si affiati con plebe, bensì sempre lui … che getta lo sguardo su ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] sono pronte e in attesa di approvazione, Roma viene attaccata dagli Equi e dai Sabini. Sia i patrizi sia i plebei intralciano i tentativi dei decemviri di organizzare la difesa; gli eserciti, che essi conducono infine fuori città, vanno incontro a ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] Campania). In questo contesto economico e sociale, si crearono opportunità di iniziativa anche per le donne di condizione plebea, quelle che come Atistia, moglie di Eurisace, affiancarono il consorte nella conduzione dell’attività familiare, o figure ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] 'egli compose in forma di spigliata e scanzonata "autobiografia" del Venosino, dando libero corso a certa vena un poco becera e plebea che spiacque sempre al Guasti, ma deliziò il Giusti. Questi, anzi, in una delle sue ultime lettere confessava al B ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] la vie dell'ellenismo. Perché C. abbia fatto ciò non sappiamo; ad ogni modo il fatto è significativo.
C. rivestì l'edilità plebea nel 199 e la pretura l'anno successivo; ed ebbe per provincia la Sardegna, dove gli abusi e gli sperperi erano divenuti ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] non soltanto di carattere morale, ma anche di natura politica, sociale ed economica. Il regime della nobiltà patrizio-plebea si andava di già chiudendo in una oligarchia egoista e prepotente, lacerata da ambizioni e da ardenti rivalità; gli ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] che accompagnava in sordina, per gli altri (v. Polluce, IV, 59).
Poesia, dunque, la giambica, di origine asiatica e plebea - divinità rurali sono Demetra e Dioniso -; e di umile stirpe è nell'antico Inno di Demetra il favoleggiato personaggio eponimo ...
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Ben so che fosti figliuol d'Alaghieri
Eugenio Chiarini
Sonetto terzo di Forese, ultimo della tenzone con D. (Rime LXXVIII).
Replicando alle veementi accuse dell'avversario, basta a Forese, " calmo, [...] tenzone, se testimoniano, dal lato di Forese, perfetta acquiescenza al pregiudizio mondano della vendetta (meschina nell'insistenza e plebea nel linguaggio), non offrono, dalla parte di D., che silenzio. " Da nessuna delle sue parole ", qui come poi ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] mentre Roma, in cui si sfrutta il parallelo tra la città fascista degli anni Trenta e quella involgarita, sconcia e plebea degli anni Settanta, appare avvolto da un plumbeo senso di mistero, nell'ambito del quale il protagonista, artista affermato e ...
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INTERCESSIONE
Pietro De Francisci
. Questa parola è adoperata dai Romani in varî significati: nel diritto privato si ha intercessio quando il terzo assume l'obbligazione liberando il debitore (intercessione [...] d'impedire qualunque atto del magistrato patrizio che possa produrre nocumento alla plebe o a un singolo plebeo. L'intercessio è così lo strumento dell'opposizione plebea, e con essa il tribuno può fermare e frustrare gli ordini, i decreti e le leve ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino s., troppo dolce. Più com. in senso fig.:...