QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] L'altra arteria, il Vicus Longus, lungo il quale ab antiquo sorsero i Sacelli della Febbre e della Pudicizia Plebea, in corrispondenza della linea odierna già detta, corse a mezza costa del versante meridionale raccordandosi al Vicus Portae Collinae ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] borghese dell’Amico Fritz si stemperano e si diluiscono i tratti che avevano dettato i lineamenti della tragedia plebea ispirata dal soggetto verghiano: l’impiego di brani caratteristici per definire l’ambiente (coretti ispirati a un folklore ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] . Presso Cicerone non v'è ancora traccia di senatoconsulti legislativi, mentre l'edilità curule è ormai confusa con quella plebea. Il secondo volume comprende i libri quarto (procedura civile) e quinto (diritto e processo penale). Quanto al diritto ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] capitoli da parte del viceré, il Genoino, l'Arpaia e i vari esponenti del "popolo civile" ritennero che la rivolta plebea avesse assolto il suo compito. Si preoccuparono di guadagnare la fiducia dell'Arcos, ponendo fine alle violenze e restituendo al ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] delle corti d'amore (se sia possibile a un signore amare una nobile di grado inferiore, a un nobile amare una plebea, a un plebeo amare una nobile: quest'ultimo è quesito che troviamo nel sonetto Saper vorria da voi attribuito a D. (Rime dubbie XXIV ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Dante. L'uno e l'altro contendente restando naturalmente titolare del gusto per le espressioni burlesche, aggressive e plebee, salvo la diversa qualità poetica delle rispettive esecuzioni. E a parte la palinodia che, nell'insindacabile responsabilità ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] nascondere bene i suoi veri intendimenti e, sottolineavano i curiali, aveva «qualità Romanesche, sendo di nascita bassa e plebea». Godeva «intrinsecamente della sua autorità, ma ne fugg[iva] l’apparenza», ossequiava «Donna Olimpia, e sta[va] seco ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] , per il partito, e da Gustav Rahn per la parte germanica. Si dovette soprattutto al B. se l'ultima incarnazione plebea e repubblicana del fascismo mussoliniano superò l'idea tradizionale e corporativa della collaborazione fra le diverse classi per ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] principio per la sola plebe urbana e poi, dopo l'adesione della plebe rustica al movimento rivoluzionario, per tutti i plebei dello stato romano. Se così fosse, la riforma di A. Claudio Cieco s'inserirebbe perfettamente nel movimento iniziato nel 367 ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] , prima con la moglie del suo padron di casa, Ma- rianna Segati, poi con Margherita Cogni (la Fornarina), una divertente plebea, e se fece del suo palazzo sul Canal Grande una specie di harem, dall'altro non trascurò piaceri più intellettuali ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino s., troppo dolce. Più com. in senso fig.:...