Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] gli Enobarbi (da cui discendeva l’imperatore Nerone). Tra i più illustri si ricordano: Gneo Domizio Enobarbo, vincitore contro Antioco III a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa ...
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Acilio Glabrione, Manio
Uomo politico appartenente alla famiglia plebea degli Acili (documentata dalla fine del 3° sec. a.C.), in particolare al ramo dei Glabrioni, che fiorì fino al 5° sec. d.C. Fu [...] tribuno della plebe (201), quindi edile, pretore e infine console (191). A.G. ottenne di condurre la guerra contro Antioco III il Grande re di Siria, e lo vinse facilmente alle Termopili: inseguendolo ...
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Nome di una gens di Roma antica, di condizione plebea; nel 2º sec. d. C. ebbero importanza i discendenti di M. Annio Vero, tra cui l'imperatore Marco Aurelio. ...
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Cecili
A Roma antica, nome di un’illustre gens plebea che si diceva discendente dall’eroe latino Ceculo. Il suo ramo principale è quello dei C. Metelli, i cui membri per tutta l’età repubblicana giocarono [...] i cartaginesi a Panormus (250 a.C.); Quinto C. Metello Macedonico, avversario di T. Gracco e primo censore da famiglia plebea; Quinto C. Metello Numidico, che guidò la prima fase della guerra contro Giugurta; Quinto C. Metello Pio, vincitore su ...
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LELIO, Gaio (C. Laelius)
Giuseppe Cardinali
Nato da famiglia plebea originaria di Tivoli, fu devoto amico del primo Scipione Africano e si distinse presto per cultura, ingegno, eloquenza. Accompagnò [...] l'amico nella Spagna nel 211 a. C.; quale comandante della flotta, collaborò con lui alla presa di Cartagena (209 a. C.) e recò in Roma la notizia della vittoria. Tornato nella Spagna, combatté vittoriosamente ...
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Antica gens romana patrizia dapprima (5° sec. a. C.), e poi plebea (dalla fine del 4° sec.). Le famiglie più cospicue tra i S. furono Atratini, Asellioni, Blesi, Gracchi, Longi, Tuditani, i cui esponenti [...] più importanti furono: Tiberio Sempronio Longo (lat. T. Sempronius Longus), console all’inizio della seconda guerra punica (218 a.C.); Publio Sempronio Tuditano (lat. P. Sempronius Tuditanus), console ...
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FLAMINIO, Gaio (C. Flaminius C. f. L. n.)
Gaetano De Sanctis.
Di famiglia plebea, nato forse non molto prima della metà del sec. III a. C., fu tribuno della plebe nel 232 e fece approvare, contrastato [...] dagli uomini della dominante nobiltà, una legge per l'assegnazione viritana del territorio conquistato ai Senoni a sud della colonia di Arimino e di parte del vicino agro piceno. Nel 227, aumentato a quattro ...
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Metello, Lucio Cecilio
Clara Kraus
Personaggio della storia romana. Appartenente a illustrissima famiglia plebea, fu tribuno della plebe nel 49 a.C., all'inizio della guerra civile tra Cesare e Pompeo [...] (Cic. ad Att. X IV e VIII).
Si rese noto per aver opposto resistenza a Cesare quando questo, giunto a Roma, volle impadronirsi dell'erario pubblico custodito sotto la rupe Tarpea. Cesare riuscì a stroncare ...
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Sesti
Forma italiana corrispondente sia al lat. Sextii, nome di una gens romana di origine plebea, sia al lat. Sestii, nome di un’antica gens di origine patrizia: fin dai tardi tempi della repubblica [...] i due nomi furono spesso scambiati. ● La Scuola dei S., così detta dal nome del fondatore, Quinto Sestio, era una scuola filosofica di indirizzo cinico-stoico fiorita a Roma all’inizio dell’era volgare ...
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MARCIO RUTILO, Gaio (C. Marcius L. f. C. n. Rutilus)
Gaetano De Sanctis.
Romano di famiglia plebea, fu console per la prima volta nel 357 a. C., nel quale anno gli viene ascritta la sottomissione dei [...] si colleghi o no la lex Marcia de foenore, di cui sono incerti la data e l'autore. Nel 351 raggiunse primo tra i plebei la censura. Ma di questa censura e del suo terzo consolato (344) non sappiamo nulla. Nel quarto consolato (342) si dice che placò ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino s., troppo dolce. Più com. in senso fig.:...