KAŠIN, Danila Nikirič
Renzo BOSSI
Compositore di musica, nato nel 1773 a Mosca, e quivi morto nel 1844. D'origine plebea, seppe attirare l'attenzione sopra le proprie attitudini artistiche tanto da [...] essere affidato alle cure didattiche del rinomato musicista G. Sarti. Derivò la propria notorietà soprattutto dai canti per il popolo e dai canti patriottici che egli lasciò insieme con le opere: Natalia, ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] di grano alla plebe; fu sconfitto da Spartaco presso Modena nel 72. 3. Uno degli uccisori di Cesare; nato da famiglia patrizio-plebea prima dell'85 a. C., nel 54 fu questore con Crasso nella guerra contro i Parti e riportò nel 51 successi militari ...
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(lat. Virginia o Verginia) Eroina di una leggenda romana collegata all’abolizione del decemvirato (5° sec. a.C.) e alla restaurazione della libertà plebea: insidiata dal decemviro Appio Claudio, fu uccisa [...] dal padre che volle sottrarla in tal modo al disonore. Insorti la plebe e l’esercito, il decemvirato fu abbattuto, e Appio Claudio si uccise. L’episodio è analogo a quello di Lucrezia.
L'argomento è stato ...
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LIVIO Salinatore, Marco (M. Livius M. f. M. n. Salinator)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 260-55 a. C. da famiglia plebea. Fu console per la prima volta nel 219 insieme con L. Emilio [...] Paolo. Entrambi i consoli ebbero il comando nella seconda guerra illirica, che fu combattuta dai Romani in quell'anno, ed ebbero entrambi il trionfo. Usciti di carica, i due consoli parteciparono all'ambasceria ...
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VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] anche del primo collegio. Egli s'era invaghito di una fanciulla plebea, Virginia, e dopo avere invano tentato le vie della corruzione, trasformato in un oppressore della plebe, cacciato dai plebei invece che dai patrizî ostili alla sua politica. Gli ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] plebe, o per lo meno di una parte di essa, nella classe dirigente romana, che da allora fu detta nobilitas patrizio-plebea: la conseguenza fu la progressiva perdita, da parte del t., del carattere rivoluzionario delle sue funzioni, tra le quali venne ...
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Gente patrizia romana, il cui gentilizio Claudius (variante ortografica Clodius) è fatto derivare dal sabino Clausus; vi era inoltre in Roma una gente Claudia plebea. Si dicevano oriundi dalla sabina Regillum [...] . I principali rami dei Claudî patrizî portavano i cognomi di Crassi, Regillenses, Sabini, Centhones, Pulchri, Nerones; i Claudî plebei quelli di Marcelli e Aselli. In seguito alle concessioni di cittadinanza fatte in massa da Claudio e Nerone, il ...
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MUMMIO, Lucio (L. Mummius L. f. L. n.; Λεύκιος Μόμμιος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano della metà del sec. II a. C. Di famiglia plebea, non fu però homo novus, perché il padre raggiunse [...] già la pretura. Pretore nel 153, destinato dapprima alla Sardegna, fu poi inviato nella Spagna Ulteriore, per combattere i Lusitani ribelli. Toccò da essi una grave sconfitta, ma ne prese la rivincita ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro (il console del 79 a. C.) e fratello di Clodia; pare che fosse il primo della gente Claudia a farsi chiamare, con la forma plebea del nome, Clodius. Combatté nella guerra [...] contro Mitridate. Nel 62 a. C. penetrò, in abiti femminili, nella casa di Cesare, dove si celebravano i riti della Bona Dea riservati alle donne, per raggiungere la moglie di lui Pompea della quale era ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il 390 e il 265 seguono 125 anni durante i quali Roma conquista l'Italia subappenninica e al tempo stesso, all'interno, i plebei riescono ad ottenere il diritto di partecipare a tutte le cariche pubbliche. Dal 264 al 202, cioè dall'inizio della prima ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino s., troppo dolce. Più com. in senso fig.:...