RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] della mafia, la quale a parole si presenta come interprete e protettrice dei ‘poverelli’. Lui trasformava quella retorica plebea in una lotta effettiva dei contadini poveri e in quell’impegno era di un’intransigenza assoluta, atteggiamento che a ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] civile con il movimento della cultura e con le riforme. Ma, dopo l'illusione riformatrice, la monarchia borbonica si era "fatta plebea" con la reazione del '99, e tale aveva continuato ad essere sino al 1860. L'ampiezza di questo impianto nel quale ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] de l'Estoile, che, nel suo livore antitaliano, dipinse il G. come uno spregiudicato affarista, inevitabilmente segnato dalla sua origine plebea.
Dopo la morte del G. la maggior parte dei suoi beni passò al nipote Girolamo di Francesco (Valenza 1550 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] volle di lui divulgare in età più tarda indulgendo ad un caratteristico rilievo denigratorio circa la, sua ignoranza plebea, in dimestichezza assolutamente vincolante con l'ambiente aristocratico, con gli artisti e gli intellettuali della città umbra ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] filosofiche e potesse muoversi sullo stesso piano di cultura del Cavalcanti. In realtà l’ingiuria è assai più volgarmente plebea e sarcasticamente diffamatoria, degna in tutto di un capo violento e beffardo com’era il fiorentino Corso Donati.
Non ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] filosofiche e potesse muoversi sullo stesso piano di cultura del Cavalcanti. In realtà l’ingiuria è assai più volgarmente plebea e sarcasticamente diffamatoria, degna in tutto di un capo violento e beffardo com’era il fiorentino Corso Donati.
Non ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] a Berlino» (ibid., I, p. 21). Occorreva abbandonare «l’ideale francese di un progresso vorticoso, di una democrazia plebea» per «lavorare di conserva colla Germania al trionfo della Democrazia armonica e del Progresso regolare» che contemperasse la ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] , alcune vedute urbane di masaccesca severità, vari ritratti.
I personaggi rosaiani, in particolare, palesavano una radice plebea dichiaratamente toscana e insieme risentimenti anarchici, umori patetici e rivoltosi, oltre la cronaca: omini seduti all ...
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VITALIANI, Italia
Anna Laura Mariani
– Nacque a Torino il 20 agosto 1866 da Vitaliano e da Elisa Duse, entrambi attori e figli d’arte. Elisa discendeva da una celebre famiglia teatrale inaugurata da [...] (Rasi, 1905, p. 692), fino ad assumere «quei caratteristici toni di schietta, spoglia, imperiosa umanità, per così dire plebea» (Antona-Traversi, 1929, p. 90). Poteva trattarsi della «freddezza rozza di uno sguardo» per mostrare «la grandiosità ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] borghese dell’Amico Fritz si stemperano e si diluiscono i tratti che avevano dettato i lineamenti della tragedia plebea ispirata dal soggetto verghiano: l’impiego di brani caratteristici per definire l’ambiente (coretti ispirati a un folklore ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino s., troppo dolce. Più com. in senso fig.:...