DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] il D. illustrò magistralmente - livello per livello - i terreni del Giurassico ed i loro fossili. Le ricerche sul Plio-Pleistocene del Veneto e sulla paleontologia anche di altri periodi, come quelle sull'esistenza del Pliocene marino nel Veneto, sul ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] si costituì la fauna dei tempi preistorici, rappresentata da specie ancora viventi in Europa. In Africa settentrionale nel Pleistocene visse e si sviluppò una fauna ricca, a caratteri etiopici piuttosto che paleartici, a causa del clima subtropicale ...
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Anatomopatologo e paleontologo italiano, nato a Boulogne sur Mer (Francia) il 4 maggio 1915. Ha svolto la maggior parte della carriera nell'università La Sapienza di Roma: laurea in Medicina e chirurgia [...] in archaeology, a cura di D. Brothwell, E. Higgs, Londra 19692, pp. 526-38; A new neandertal child mandible from an upper Pleistocene site in Southern Italy, in Nature, 223 (1971), pp. 280-83, in coll. con A. Segre; Fontana Ranuccio: Italy's earliest ...
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TITICACA (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Il più grande lago dell'America Meridionale (8330 kmq.), situato tra la Bolivia e il Perù su un altipiano andino a 3812 m. s. m. Ha un contorno piuttosto irregolare: [...] tettonica; alla formazione del lago, peraltro, ha contribuito pure il vulcanismo e forse anche il fenomeno carsico. Nel Pleistocene esso dovette essere notevolmente più vasto (il Lago Ballivian dei geologi), come mostrano sulle sue rive antiche linee ...
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Naturalista vivente, scopritore del Pithecanthropus. Nacque a Eisden in Olanda, il 28 gennaio 1858. Studiò medicina e scienze naturali all'università di Amsterdam e fu prosettore del locale istituto di [...] dei colli Siwalik che alla fauna recente indomalese, ciò che indica che la sua data non può essere più recente del Pleistocene più antico. I famosi resti del Pitecantropo (v.) furono trovati nelle vicinanze di Trinil, 10 km. a est di Ngawi (residenza ...
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Mammifero della famiglia Elefantidi, unica dell’ordine Proboscidati. Gli e. appartengono a due generi: Loxodonta (in Africa) e Elephas (in Asia). Sono i più grandi Vertebrati viventi terrestri: l’e. africano [...] Primelephas). Da qui si diffusero in Asia e in Europa nel Pliocene superiore e in America Settentrionale nel Pleistocene. Elephas falconeri, del Pleistocene della Sicilia, è un esempio di nanismo insulare: da adulto era alto 90 cm. Il ritrovamento di ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] sebbene sollevati fin oltre i 3000 m. nel Gebel el-Akhḍar. Né mancano all'‛Omān le terrazze marine e i depositi pleistocenici più o meno sollevati sul livello del mare.
Importanti e diffuse in tutt'e tre queste regioni sono le formazioni continentali ...
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NIAGARA (A. T., 130-131)
Giuseppe Caraci
È il nome col quale gl'indigeni indicavano il tratto del S. Lorenzo (55 km.) compreso fra i laghi Erie e Ontario (e che adesso segna in questa zona il confine [...] , ossia da epoca postglaciale - la scarpa di Lewinston corrisponderebbe a un rilievo spianato prima del Pleistocene e durante il Pleistocene reso continuo e uniforme dall'azione delle correnti glaciali -; ma poiché quelle condizioni andarono soggette ...
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IRLANDA, Mare di (A. T., 46-47)
Herbert John Fleure
È il mare compreso tra la Gran Bretagna e l'Irlanda, limitato a O. dall'Irlanda, a N. dalla Scozia, a E. dall'Inghilterra e a S. in parte dalla regione [...] costa inglese. Invece a O. dell'isola vi è un lungo canale più profondo, secondo ogni verosimiglianza, una valle del Pleistocene sommersa, della categoria generica nota col nome di rift (spaccatura) la quale con direzione nord va dal Canale di S ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] : è il caso, per esempio, delle osservazioni sulle materie prime e sulla loro circolazione nel corso delle varie fasi del Pleistocene (periodo geologico tra 1.600.000 e 10.000 anni fa). In altri casi, si devono utilizzare tutte le potenzialità ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.