Località nel Kenya sud-occidentale, presso il Golfo di Kavirondo (Lago Vittoria), dove L.S.B. Leakey trovò una mandibola umana con caratteri propri di Homo sapiens. Leakey considerò l’uomo al quale appartenne [...] tale mandibola come diretto antenato di Homo sapiens e lo chiamò Homo kanamensis. Lo strato dal quale proviene il reperto è assegnato al Pleistocene inferiore. ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] . Non si hanno prove che le australopitecine si dedicassero alla caccia.
La datazione di australopithecus
Le australopitecine fossili abbracciano il Plio-Pleistocene almeno da 4 m.a. fino a 1,3 m.a. I fossili di A. afarensis coprono il periodo tra 3 ...
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Genere (dal gr. πίϑηκος «scimmia» e ῎ανϑρωπος «uomo») istituito da M.-E. Dubois sui resti scheletrici da lui scoperti nell’isola di Giava (1891), e successivamente classificato come Homo erectus. Negli [...] che anche i resti trovati in Cina e riferiti prima a un genere a sé, Sinanthropus, siano da attribuirsi al pitecantropo. Questi ominidi primitivi, vissuti fra il Pliocene e il Pleistocene, avevano stazione eretta e probabilmente conoscevano il fuoco. ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] ). Una terza specie di Homo primitivo, H. ergaster, ovvero l'H. erectus arcaico africano, fece la sua comparsa all'inizio del Pleistocene, circa 1,8 milioni di anni fa. In queste forme primitive di Homo, le dimensioni del cervello - sia assolute che ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] della variabilità genetica tra questi due gruppi. Al contrario, in Asia le indicazioni sono più incomplete, le dinamiche del Pleistocene medio in Africa non ancora note e i dati sul continente australiano a volte contraddittori.
In questo tipo di ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] 23,5 e 5,2 m.a.), mentre la comparsa del genere Homo si faceva risalire alla transizione fra Pliocene e Pleistocene (intorno a 2 m.a.). Adattamenti ritenuti fondamentali per lo svolgimento di questo percorso erano e sono ancora considerati i seguenti ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di eventi di speciazione. Ci fu un marcato aumento della dimensione assoluta del cervello a partire dal Pleistocene inferiore e di nuovo nel Pleistocene medio, con un lungo intervallo di forse un milione di anni durante il quale le dimensioni del ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] si costituì la fauna dei tempi preistorici, rappresentata da specie ancora viventi in Europa. In Africa settentrionale nel Pleistocene visse e si sviluppò una fauna ricca, a caratteri etiopici piuttosto che paleartici, a causa del clima subtropicale ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] : è il caso, per esempio, delle osservazioni sulle materie prime e sulla loro circolazione nel corso delle varie fasi del Pleistocene (periodo geologico tra 1.600.000 e 10.000 anni fa). In altri casi, si devono utilizzare tutte le potenzialità ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] circa 0,2 e 0,03 milioni di anni. Il gruppo ‘precoce’ di forme precede l’ultima glaciazione di Würm (Pleistocene medio) che ha interessato gran parte dell’Europa. Tra i molti siti neandertaliani i più rappresentativi in ordine cronologico, dai più ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.