GRANDI LAGHI (A. T., 130-131 e 134-135)
Herbert John FLEURE
Giuseppe MONTALENTI
Nome collettivo dei laghi Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali di intercomunicazione, alimentanti [...] del Mississippi, ma, per la sua poca profondità, è navigabile solo da piccole navi. Esso segue la linea spartiacque pleistocenica dall'antico lago Chicago al Mississippi, linea che, per essere, in certa misura, ostruita da detriti morenici, ha reso ...
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È quella stretta zona dell'Egitto, che è delimitata a oriente dal Mar Rosso, a occidente dalla pianura alluvionale del Nilo, a settentrione dal margine orientale del grande ventaglio del delta, tra Cairo [...] con formazioni più recenti: calcari e marne gessose, zolfifere e petrolifere di età miocenica, e spiagge emerse plio-pleistoceniche, che segnano tappe successive nella formazione della fossa eritrea (v. africa: Geologia).
Il carattere aspro, montuoso ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] messo in luce sei principali strati di deposito dall'attuale piano di campagna al suolo vergine, costituito dall'alluvio pleistocenico del tratto del Barind, e due sole fasi costruttive a partire dal periodo Pala, cosicché J. può essere considerato ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Oceania
Gaetano Cofini
Dalle prime forme di sedentarietà alla nascita di abitati complessi
Le trasformazioni economiche verificatesi negli ultimi millenni [...] attività di disboscamento. Nell'Olocene iniziale e medio vennero inoltre abbandonati ripari e grotte occupate fin dal Pleistocene finale, in relazione forse alle nuove scelte insediative che portarono i gruppi olocenici a risiedere stabilmente in ...
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tundra Ambiente delle regioni circumpolari, in particolare di quelle artiche, con vegetazione caratterizzata dall’assenza di formazioni vegetali arboree; il clima della t. è rigido, con precipitazioni [...] da specie mobili, capaci di rapidi spostamenti verso zone più ricche di pabulum. Caratteristica la renna; nelle fasi fredde pleistoceniche era presente nella t. anche il mammut, probabilmente estintosi nella t. attuale in epoca protostorica. Pure in ...
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Uno dei tredici stati nord-atlantici che formarono il nucleo degli attuali Stati Uniti; fondato nel 1637, eretto in colonia autonoma nel 1662. Per superficie (12.860 kmq.) è il terz'ultimo dell'Unione, [...] a quella del Hudson. Verso O. le incisioni vallive sono più profonde; in tutte gli effetti delle glaciazioni pleistoceniche hanno disturbato il regolare scolo delle acque. Per il recente abbassamento della costa le foci fluviali risultarono allargate ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] la parte occidentale dell'isola era unita al Borneo, in seguito subì movimenti di deriva verso est. Quando nel corso del Pleistocene i mari si ritirarono, l'uomo fu in grado di giungere via terra fino al Borneo orientale, ma non poté attraversare ...
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Ordine di Mammiferi Prototeri, rappresentati da due famiglie viventi: Ornitorinchidi e Tachiglossidi; con i tre generi ornitorinco, echidna e zaglosso. Sono animali tozzi, lunghi al massimo 50 cm, nuotatori [...] all’ambiente. Esclusivi dell’Australia, della Tasmania e della Nuova Guinea, sono rappresentati anche da forme fossili pleistoceniche. I Prototeri si contrappongono alla sottoclasse dei Metateri, cioè Marsupiali e Mammiferi propriamente detti. ...
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Fiume dell'America Settentrionale che versa le sue acque all'Atlantico. Deve il suo nome a Tommaso De La Warr, o Delaware, governatore della Virginia (1577-1618), che nel 1611, spinto da una tempesta, [...] (gneiss, micascisti, graniti) e plutoniche (gabbro e serpentine), che sopportano localmente deposizioni litoranee cretacee e pleistoceniche, e, in misura senza confronto molto maggiore, da un lembo della pianura costiera, tutta di sedimentazione ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] geografici (innanzitutto latitudine e altitudine) e da fattori storici (per es., remote vicende ecologiche come le glaciazioni pleistoceniche che hanno interessato alcune aree del pianeta). In media la ricchezza di specie di un bioma è correlata ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.