Da un secolo a queste parti, e cioè da quando Raymond Dart individuò nel 1924 il primo australopiteco in una cava del Sudafrica (il “bambino di Taung”), i lavori scientifici e quelli di divulgazione, e [...] è emerso un nuovo polo, con un ambiente completamente diverso: l’altopiano etiopico, dove si trova il grande sito pleistocenico di Melka Kunture, in realtà un’incredibile raggruppamento di siti che su un centinaio di km2 raccontano lo sviluppo umano ...
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pleistocene
pleistocène (non com. plistocène) s. m. [comp. del gr. πλεῖστος, superl. di πολύς «molto», e -cene; termine coniato nel 1833 (ingl. Pleistocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In cronologia geologica, epoca del periodo quaternario,...
pleistocenico
pleistocènico (non com. plistocènico) agg. [der. di pleistocene] (pl. m. -ci). – In geologia, del pleistocene, che ha rapporto con il pleistocene: epoca p., lo stesso che pleistocene; formazioni p., fossili pleistocenici.
In geologia, depositi glaciali pleistocenici, costituiti da argille mal stratificate, più o meno mescolate a sabbia e ghiaia, contenenti grossi blocchi rocciosi spesso striati. Frequenti in Europa e in America, rappresentano le morene di fondo...
Località di Roma sulla Via Nomentana, dai cui depositi pleistocenici provengono due crani neandertaliani: il S. I, femminile, ben conservato, il S. II frammentario. I due reperti vengono riferiti all’ultimo periodo interglaciale Riss-Würm. L’uomo...