. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] . Seguirono fra il sec. XIII e il XV molti altri collegi, fra i quali quello del cardinale Lemoine, d'Harcourt, du Plessis, ecc. Anche in Francia, come in Italia, il movimento gesuitico determinò il sorgere di nuovi collegi, onde nacque la lotta fra ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] Mém. d'Estat del Villeroy, di Margherita di Valois, di Cheverny, di Bassompierre, di Saux-Tavannes, i Mém. et Correspondance del Du Plessis-Mornay, i Mém. des sages et royales øconomies d'Estat, ecc., di Sully (v. alle rispettive voci). Si veda pure ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] biologiques, Parigi 1897; C. G. Leland, Aradia, or the Gospel of the Witches of Italy, Londra 1899; R. Yve-Plessis, Essai d'une bibliographie française de la sorcellerie et de la possession démoniaque, Parigi 1900; J. Hansen, Zauberwahn, Inquisition ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] de critique sur les poètes latins de la décadence, 4ª ed., Parigi 1878; F. Grosso, La Farsaglia di L., Fossano 1901; F. Plessis, La poésie latine, Parigi 1909, p. 543 segg.; R. B. Steele, Lucan's Pharsalia, in American Journ. of Philol., 1924, p. 301 ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] marzo si spostarono nella valle della Loira, a Tours, dove Federico prese possesso della residenza assegnatagli, il castello di Montils du Plessis-les-Tours.
Il 12 aprile Sannazaro ripartì per Lione, dove l’8 maggio lo ritrovò d’Atri. Nell’estate si ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] tentare di guadagnare al punto di vista pontificio il fratello del Richelieu, l'arcivescovo della città cardinale Alphonse-Louis du Plessis. E quando, nell'ottobre successivo, passò per Lione il cardinale Alfonso de la Cueva, uno dei più influenti ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] gli scarsi riconoscimenti attribuiti all’autore dei Discours) e le Vindiciae contra tyrannos di Stephanus Iunius Brutus (Philippe du Plessis Mornay?), uno scritto lontano dalle idee di G. (che non avrebbe mai giustificato la ribellione politica in sé ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 1945, pp. 67-78; S. Langdon, Tammuz and Ishtar, Oxford 1914; J. Plessis, Étude sur les textes concernant Istar-Astarté, Parigi 1921; K. Frank, Bilder und Symbole babylonisch-assyrischer Götter, Lipsia 1906 ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] 1913; J. Riem, Die Sintflut in Sage und Wissenschaft, Amburgo 1925; Th. T. Haluszczynskyj, De urbis Babel exordiis, Leopoli 1917; J. Plessis, Babylone et la Bible, in Supplément au Dictionnaire de la Bible, I, Parigi 1928. - Per Gen., II e III: W. T ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] d'Ezéchiel, in Rev. Biblique, XXIX-XXX (1920-21); P. Cheminant, Les Prophétiques d'Ez. contre Tyr, Parigi 1912; J. Plessis, Les Prophéties d'Ez. contre l'Égypte, Parigi 1912; L. Durr, Die Stellung des Profet Ez. in der israelitisch-jüdischen ...
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pralina
s. f. [dal fr. praline, dal nome del maresciallo di Francia du Plessis-Praslin (1598-1675), il cui cuoco inventò questo tipo di preparazione dolciaria]. – Confetto formato da una mandorla o da una nocciola tostata, ricoperta da uno...