Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] pp. 413-425.
J. Mallet, L'église de Mouliherne, ivi, pp. 116-137.
P.-M. Auzas, Le château Plessis-Bourré, ivi, pp. 252-263.
H. Enguehard, Le château du Plessis-Macé, ivi, pp. 326-331.
R. Crozet, Le Puy-Notre-Dame, ivi, pp. 374-388.
A. Mussat, Eglise ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] -97), non lasciò eredi, onde gli succedette la sorella Margaret come contessa di Warwick; il secondo marito di costei, John du Plessis, assunse il titolo nel 1245; gli successe nel 1263 il cugino ed erede di Margaret, sir William Mauduit (1220-1268 ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 1945, pp. 67-78; S. Langdon, Tammuz and Ishtar, Oxford 1914; J. Plessis, Étude sur les textes concernant Istar-Astarté, Parigi 1921; K. Frank, Bilder und Symbole babylonisch-assyrischer Götter, Lipsia 1906 ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] -Dame di Parigi, delle cattedrali di Amiens e di Tolosa, il palazzo di Jacques Coeur a Bourges, il castello di Plessis-Bourré, per citare alcuni esempi emblematici in un quadro ben altrimenti vasto, sarebbero, per così dire, intessuti di figure di ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Diana cacciatrice (Nantes, Musée des beaux-arts), tela di distillata eleganza acquistata nel 1630, a Londra, dal duca Roger du Plessis de Liancourt per 460 lire; Mosè salvato dalle acque, nelle due redazioni dipinte entro il 1633 per Carlo I (oggi in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] porte furono perfezionate, rimanendo però assai spesso fiancheggiate da torri-porta a pianta rettangolare (per es. Le Plessis-Grimoult). I c. edificati dai regnanti inglesi sui loro possedimenti continentali costituiscono i migliori esempi di questa ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] . La collezione, avviata da un piccolo nucleo di ca. trecentocinquanta manoscritti radunati già da Armand Jean du Plessis de Richelieu (1585-1642), fu personalmente arricchita dal cardinale grazie a una pervicace ricerca sul mercato antiquario; alla ...
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pralina
s. f. [dal fr. praline, dal nome del maresciallo di Francia du Plessis-Praslin (1598-1675), il cui cuoco inventò questo tipo di preparazione dolciaria]. – Confetto formato da una mandorla o da una nocciola tostata, ricoperta da uno...