Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia (1565-66), legato a G. Coligny, dopo la strage della notte di s. Bartolomeo (1572) dovette rifugiarsi in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] Massimiliano d'Asburgo. Con la Pace di Arras (1482), vittorie e alleanze nuziali riuscì a ottenere vasti territori (fra cui Borgogna, Artois, Franca Contea, Provenza) e a creare una compatta unità territoriale ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] fa parte della Bibliothèque nationale) e ricchissime collezioni d'arte che, ereditate in gran parte dal nipote A.-J. de Vignerot Du Plessis duca di R., furono vinte dal re in una partita di pallacorda; sono oggi al Louvre i 2 Prigioni di Michelangelo ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Parigi 1582 o 1585 - Lione 1653), figlio di François IV e fratello del celebre cardinale Armand-Jean, fu fatto (1595) vescovo di Luçon da Enrico IV; dimessosi (1605), si fece certosino; abbandonò il chiostro (1620) solo per accettare, per volontà del fratello, l'arcivescovado di Aix, poi (1629) quello di Lione. Cardinale (1629), grande elemosiniere di Francia ...
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Uomo d'armi (Richelieu, Indre-et-Loire, 1548 - Gonesse 1590) figlio di Louis Du Plessis e nipote di François III. Paggio di Carlo IX, fu richiamato a Richelieu dalla madre Françoise de Rochechouart per [...] vendicare l'assassinio del fratello, il primogenito Louis; e uccise in un'imboscata il colpevole di quel delitto, Mausson. Rifugiatosi poi in Inghilterra e in Germania, raggiunse in Polonia il re Enrico ...
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Ufficiale francese (Hennebon, Morbihan, 1753 - Port-au-Prince 1791). Nominato nel 1787 comandante di un reggimento a Port-au-Prince (Haiti), dichiarò sciolta la cosiddetta Assemblea di St. Marc (1790), e suscitò l'odio degli schiavi, alla cui emancipazione si era opposto organizzando corpi di volontarî per la repressione del moto insurrezionale. Fu ucciso dai suoi stessi soldati ...
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Uomo politico francese (Parigi 1761 - Amburgo 1800), figlio di Emmanuel-Armand de Vignerot d'A.; deputato della nobiltà di Agen nel 1789, auspicò il riscatto dei diritti feudali in forma favorevole ai contadini, attirandosi l'ostilità dei nobili, nella seduta della notte del 4 agosto. Più tardi, accusato di aver offeso l'Assemblea legislativa, dovette emigrare ...
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Generale (n. castello d'Armagnac 1645 - m. Plessis-Piquet, Parigi, 1725). Si segnalò durante la guerra di devoluzione negli assedî di Tournai, Lilla e Besançon (1666-67); nel 1709 guadagnò a Malplaquet, [...] dove comandò l'ala destra dello schieramento francese, il bastone di maresciallo. Fu comandante della Bretagna (1716) della Linguadoca e Provenza (1720-21) e membro del consiglio di reggenza (1720) ...
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Statista francese (1720-1788), figlio di Armand-Louis, prese parte alla guerra di successione d'Austria; governatore della Bretagna dal 1753 al 1768, dovette sostenere un aspro urto con la nobiltà locale e il Parlamento di Rennes. Protetto dalla Dubarry, intrigò contro il duca di Choiseul ed entrò (1770) nel gabinetto Maupeou come ministro degli Esteri, poi della Guerra. Cadde in disgrazia all'avvento ...
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Uomo politico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1863 - Plessis-Picquet 1925). Avvocato, deputato socialista (1893-1902), collaborò con J. Jaurès alla fondazione del giornale L'Humanité (1904) e alla costituzione [...] del Partito socialista unificato (1905). Lasciato quest'ultimo dopo la rielezione alla Camera, fu ministro del Lavoro (1906-10) e dell'Istruzione (1913-14) e dal giugno all'agosto 1914 presidente del Consiglio ...
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pralina
s. f. [dal fr. praline, dal nome del maresciallo di Francia du Plessis-Praslin (1598-1675), il cui cuoco inventò questo tipo di preparazione dolciaria]. – Confetto formato da una mandorla o da una nocciola tostata, ricoperta da uno...