BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] de Roquefeuil. Il 13 maggio 1612, assistito da Gabriel de l'Aubespine, vescovo d'Orléans, e da Armand-Jean Du Plessis de Richelieu, vescovo di Luçon, consacrò nella chiesa dei foglianti Henri-Louis Chasteigner d'Abain de La Roche-Posay, vescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] sospetti spagnoli nei suoi confronti. A Parigi, dove è accolto con favore da Luigi XIII e dal cardinale Armand-Jean Du Plessis de Richelieu, scrive nuovi testi politici e cura la stampa dei primi volumi dei propri Opera omnia, fra i quali la ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] da qui fu impegnato in questioni diplomatiche della Curia alla corte di Luigi XI e in Provenza.
Il 29 apr. 1481 a Plessis il G. sottopose al re di Francia un articolato piano di pace per le potenze europee che Sisto IV aveva elaborato in conseguenza ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Stevenson, Epitafflo prenestino di Francesco Della Valle, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, VI (1883), p. 549; F. Pléssis, Etudes critiques sur Properce, Paris 1884, pp. 2 s., 48 s.; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887 ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] tentare di guadagnare al punto di vista pontificio il fratello del Richelieu, l'arcivescovo della città cardinale Alphonse-Louis du Plessis. E quando, nell'ottobre successivo, passò per Lione il cardinale Alfonso de la Cueva, uno dei più influenti ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , 231, 607, 608; VIII, a cura di I. Gaudet, pp. 739 ss., 889 s.; IX, a cura dello stesso autore, p. 243; A-J. du Plessis card. de Richelieu, Mémoires, a cura di H. de Beaucaire, Paris 1907-1912, I, pp. 38 s., 117, 228, 232, 241 n., 263, 267 s., 280 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] che la fece ripubblicare a Londra nel 1769. Il titolo e lo pseudonimo richiamavano quelli usati dall’ugonotto Philippe Du Plessis-Mornay nelle Vindiciae contra tirannos del 1574, dopo la strage della notte di San Bartolomeo nel pieno delle guerre di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, pp. 155 s., 163, 167, 172; A. Plessis, Le politique de la Banque de France de 1851 à 1870, Genève 1985, pp. 299, 303, 305; Id., Rigents et gouverneurs de la Banque de ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Diana cacciatrice (Nantes, Musée des beaux-arts), tela di distillata eleganza acquistata nel 1630, a Londra, dal duca Roger du Plessis de Liancourt per 460 lire; Mosè salvato dalle acque, nelle due redazioni dipinte entro il 1633 per Carlo I (oggi in ...
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pralina
s. f. [dal fr. praline, dal nome del maresciallo di Francia du Plessis-Praslin (1598-1675), il cui cuoco inventò questo tipo di preparazione dolciaria]. – Confetto formato da una mandorla o da una nocciola tostata, ricoperta da uno...