STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] sostanza grigia del tratto midollare. Le vie efferenti decorrono nei vaghi, nella catena spinale del simpatico, nel plessoceliaco. Le vie direttamente o indirettamente connesse a questi centri non sono ancora ben determinate, ma sono certamente ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] sorgenti di comando, cioè dal simpatico e dal nervo vago, i cui rami formano varî plessi, il maggior numero dei quali sono plessi secondarî irradiati dal plessoceliaco o solare.
Lo sguardo d'insieme che abbiamo dato all'addome per quanto riguarda le ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] del tubo digerente (esofagoplastica e coloplastica transluminale), la lisi percutanea di strutture nervose (alcolizzazione del plessoceliaco, delle catene simpatiche toraciche e lombari, del nervo femorocutaneo, del ganglio di Gasser). Infine, la ...
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LUSTIG, Alessandro
Patologo, nato a Trieste il 5 maggio 1857. Si laureò nel 1882 a Vienna (e poi in Italia) dove nel 1881 aveva fondato il primo Circolo accademico italiano fra gli studenti delle terre [...] asiatico (1885-87), sulle alterazioni miocardiche in rapporto al taglio dei nervi extracardiaci (1888), sulle funzioni del plessoceliaco (1889-90), sull'etiologia del gozzo endemico (1889-90 e 1896), sull'acetonuria sperimentale (1891-92), sui ...
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MARE (lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
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Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, [...] sindrome è però tuttavia incerta; una delle concezioni moderne più attendibili è quella che la considera una nevrosi del plessoceliaco, provocata dai movimenti della nave e dalle esalazioni che hanno luogo nella vita di bordo. I disturbi scompaiono ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] sono presenti anche fibre parasimpatiche e sensitive. I nervi provengono dal plesso ovarico (plessoceliaco), che segue l'arteria ovarica, e dal plesso uterovarico (plesso pelvico), che accompagna l'arteria uterina. Una volta penetrate nell'ilo ...
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pancreas
Organo annesso all’apparato gastrointestinale che presenta una struttura parenchimatosa ghiandolare di tipo misto tubulo-acinoso (non muscolare). È situato profondamente nell’addome, estendendo [...] ’arteria mesenterica superiore. Tutte le vene sono invece tributarie della vena porta. I nervi derivano dal plessoceliaco, e contribuiscono, insieme alla componente ormonale, alla regolazione della secrezione del succo pancreatico.
Patologia
Oltre ...
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duodeno
Lucio Mandalà
Il tratto iniziale dell’intestino tenue posto tra lo stomaco e il primo tratto del digiuno: la sua lunghezza varia tra i 25 e i 30 cm. Al suo interno trovano sbocco il dotto coledoco [...] e scarica il sangue venoso nella circolazione splancnica come il resto dell’intestino. È innervato da fibre del plessoceliaco. Nel contesto del d. sono presenti cellule a secrezione endocrina che rilasciano importanti fattori, colecistochinina e ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] del cordone e specialmente del dotto deferente, in La Clinica chirurgica, X [1902], pp. 738-760); del plessoceliaco, mettendo in evidenza la comparsa di soli fenomeni circolatori transitori conseguenti alla sua estirpazione (Dei fenomeni consecutivi ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] compiuti sulla fisiologia del fegato, grazie ai quali il C. poté dimostrare che per effetto della stimolazione del plessoceliaco ha luogo una diminuzione del glicogeno contenuto nelle cellule epatiche e un aumento del glucosio contenuto nel sangue ...
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celiaco
celìaco agg. [dal lat. coeliăcus, gr. κοιλιακός, der. di κοιλία «cavità, ventre», da κοῖλος «cavo»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia: a. Arteria c., nei vertebrati, tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell’aorta,...
plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguiferi, più...