MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] rivista russa Muzyka Gitarista il brano Jeanne: Petite valse lente e nel novembre dello stesso anno, sul periodico milanese Il Plettro, l’aria con variazioni Feste Lariane, il brano più celebre della sua produzione, che vinse la medaglia d’oro al ...
Leggi Tutto
HERÒON
C. Aranegui Gascó
Nell'ultimo ventennio R. Fleischer ha compiuto ricerche sull'heròon, a NE del tempio R.
Allo zoccolo della piccola costruzione sono sicuramente pertinenti quattro file di pietra [...] S, sull'unica lastra incisa con due figure (F), a sinistra appare una fanciulla intenta a suonare la cetra con il plettro, preceduta da due danzatrici, l'una in posa statica e l'altra (raffigurata sull'attigua lastra G) in movimento. Bisogna supporre ...
Leggi Tutto
LIUTO
Maria Rita ARNONE BRONDI
*
. Strumento musicale a corde pizzicate, d'origine assai remota.
Nei bassorilievi e nelle sculture dell'antico Egitto, si nota di frequente un geroglifico letto nefer [...] al. In un salterio di Stoccarda, del sec. X., si vedono figure con liuti della solita forma ovale e suonati col plettro; hanno generalmente 5 corde fermate al disotto del piano armonico, e in alto appaiono bottoncini, quasi cavicchi. Dopo la metà del ...
Leggi Tutto
. È senza dubbio il più antico o uno dei più antichi strumenti a corda e tastiera. Tutti gli strumenti di questa specie trovano la loro comune origine nell'antichissimo monocordo o sonometro che era passato [...] asserire se quivi si volesse indicare uno strumento con tastiera o non piuttosto un monocordo policordo trattato direttamente col plettro. Dal fatto che Giovanni De Muris (Speculum musicae, prima metà del 1300) non ne parla, l'Ambros dedusse che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica greca
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita sociale all’interno della polis [...] ), le corde, di budello ritorto, in numero diverso da un’epoca all’altra. La lira è spesso suonata con un plettro (plektron) di osso o avorio: sulle modalità di esecuzione non si hanno notizie certe, ma suonarla non doveva essere molto complicato ...
Leggi Tutto
MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] Cinquecento, che fu molto imitato e servì da base per numerose elaborazioni successive. Oltre all'uso o meno del plettro, particolare tecnico importante fu lo sviluppo della tecnica di diteggiatura della mano destra con l'utilizzo dell'alternanza tra ...
Leggi Tutto
SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] soli versi, gioca a tre riprese sulla parola «spina», con evidente allusione al nome dell’autore ma forse anche al plettro, la piccola lamina usata per pizzicare i ‘cori’ del liuto. La provenienza forsempronese tanto di Gigante quanto dell’illustre ...
Leggi Tutto
BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] Tentai far nostro il Venosin cantore: / seguii da senno, e cominciai per gioco / l'opra, che richiedea plettro migliore"): ciò nonostante la traduzione risultò soddisfacente, soprattutto per la scrupolosa, e un po' estrinseca, aderenza all'originale ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] corde principali e altre corde che risuonano per simpatia, e il sarod, anch'esso un liuto, a sei corde pizzicate con un plettro. Al Sud lo strumento principale è la vīṇā, a sette corde pizzicate, con risonatore ricavato da una zucca. Anche il violino ...
Leggi Tutto
DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...]
Il D. inoltre realizzò composizioni per uso didattico e manuali per lo studio dell'armonia e della tecnica degli strumenti a plettro. Fu anche insegnante, direttore d'orchestra e organizzatore musicale: istituì il liceo musicale di Bari e la scuola ...
Leggi Tutto
plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, le corde della lira o della cetra....
cetra
cétra (ant. cétera) s. f. [lat. cĭthăra, dal gr. κιϑάρα; cfr. chitarra]. – 1. Strumento in uso nell’antichità classica (spec. in Grecia, dove era attributo di Apollo), costituito da una cassa armonica di varia forma sulla quale si levavano...