PlinioilVecchio
Scrittore latino (Como 23-Stabia 79). Venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari. Al momento dell’eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al Capo [...] invece la grande enciclopedia in 37 libri della Naturalis historia, che P. pubblicò (77) dedicandola all’imperatore Tito. L’opera è il risultato di un’enorme mole di lavoro di preparazione condotto su 2000 volumi, di più di 500 autori. Pur non avendo ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. ilVecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] civile del suo tempo, ha ritratto nell'Epistolario non solo il suo animo e i suoi costumi, ma anche le abitudini di società in ogni loro sfumatura. Sotto questo rispetto l'epistolario pliniano ha un valore, oltre che letterario, anche storico e ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] sua carica di segretario; incerte sono le fonti letterarie, tra le quali sono sicuramente le storie di PlinioilVecchio, Livio, Asinio Pollione, Cesare, le autobiografie di Augusto, Tiberio, Claudio, Vespasiano. L'enorme fortuna riscossa dalle Vite ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta eccezione per gli aratri (PlinioilVecchio); questa versione sembra più probabile e potrebbe rispecchiare il ricordo di una dominazione etrusca (che i Romani avrebbero invece cercato di mascherare ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] , oltre P., Stabia ed Ercolano, rimane la descrizione in una lettera di Plinioil Giovane (Epist. VI, 16), nella quale è anche narrata la morte dello zio PlinioilVecchio, che, come comandante della flotta di Miseno, tentava di portare soccorso ai ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] zampe o combinazioni di varie teste (umane o animali), formanti un unico organismo. Secondo la testimonianza di PlinioilVecchio, il termine grylloi in origine era usato per indicare pitture comico-grottesche. Dal mondo greco-romano, con contributi ...
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Comune della prov. di Roma (40 km2 con 14.859 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 680 m s.l.m., in pittoresca posizione sull’orlo del cratere centrale dei Colli Albani. Praticate la viticoltura e la [...] , corrisponde probabilmente a un’antica Caba (o Cabum) di cui dà notizia PlinioilVecchio (nelle vicinanze, sul Monte Cavo, è stato localizzato il santuario di Iuppiter Latiaris). Secondo la tradizione, peraltro priva di alcun fondamento, nelle ...
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Storico romano (1º sec. d. C.), lodato autore di un Bellum Germanicum e di una storia dalla morte di Cesare fino, forse, a quella di Tiberio; questa fu continuata da PlinioilVecchio nei 31 libri di storia [...] A fine Aufidii Bassi. Di entrambe le opere ci è rimasto qualche frammento ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] e del filosofo Teofrasto del 3° secolo, la storia naturale nel 1° secolo con lo scrittore latino PlinioilVecchio.
La nuova scienza rilesse il libro della natura attraverso l’occhio degli antichi: Copernico si richiamò alle intuizioni dei pitagorici ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] gli ultimi anni del regno di Nerone Tito affiancò il padre Vespasiano, governatore della provincia di Siria, nella difficile altri, del grande scrittore, scienziato e naturalista PlinioilVecchio. In quel tristissimo frangente Tito passò molto tempo ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...