Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] Apparentemente il modo in cui Davanzati parla della divisione del lavoro è ancora legato al vecchio più icastico:
Schifissima cosa è il topo; ma nell’assedio di Casilino uno ne fu venduto 200 fiorini per lo gran caro [qui cita Plinio], e non fu caro, ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] accolto in Arcadia con il nome di Ludio Frigiense, allusivo all’artista augusteo (Ludius) che, secondo Plinio, avrebbe inventato o vecchio sul molo di Civitavecchia; in qualità di architetto della confraternita di S. Girolamo della Carità, il ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 1846, I, pp. 245-272. Alla consistenza del vecchio fondo disperso aveva dedicato nel 1825 la memoria Delle monete testimonianza in Plinio (Nat. historia, XXXIII, 3 [13] 46). proponendo di portarla al 665 di Roma (89 a. C.), laddove il Borghesi l' ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] gli altri, Plinio Nomellini, Ludovico Tommasi, Giuseppe Graziosi, Libero Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti Gall. d'arte di Pal. Vecchio, 1979.
Artista ufficiale fino al 1920, poi a lungo misconosciuto, il C. sta subendo un processo di ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 'incarico di comporre la lite. Nel luglio nel 1476 il genitore, ormai vecchio, decise che i tre figli non dovessero più lavorare esemplare della stampa veneziana del Plinio (Douce 310 della Bodleian Library di Oxford); il De Secundo bello punico di ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] assai evidente è, ad esempio, il richiamo all'Historia naturalis di Plinio nella parte dedicata alla cattura degli elefanti manoscritti contenevano solo il quarto libro del De varietate fortunae, a cominciare proprio dal più vecchio di tutti, quello ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] erano Luca, divenuto poi famoso astrologo, un Agrippa ed un Plinio morti ambedue in giovane età.
Nulla si sa della sua più dell'amore per una donna di origine spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] nelle armi.
Dei cinque figli di Antonio, Giovanni, il più vecchio, si dedicò agli studi classici, Gregorio e Benedetto del Plutarco e, soprattutto, quelle superbe della Naturalis historia di Plinio del 1496 e del 1498, nelle quali la bontà del testo ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] doveva essere più vecchio di questi due. È soprattutto un bronzista e la sua opera più famosa è il Discobolo descritto da carattere della sua arte si limitano a giudizî riportati da Plinio, che lo dice interprete multiforme del vero, superiore ...
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Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] di Alessandro Magno. Plinio lo dice duro nel il bambino; una battaglia contro i Persiani contenente ben 100 figure; Dioniso e Arianna, quadro portato a Roma nel tempio di Cerere da L. Mummio e già acquistato da Attalo per 600.000 denari; un vecchio ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...