La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] intero229. Tra gli esempi più celebri bisogna ricordare almeno la Bibliotheca di Diodoro Siculo, la Naturalis Historia di PlinioilVecchio, le Antiquitates Iudaicae di Flavio Giuseppe, le Noctes Atticae di Aulo Gellio, ma anche altri tipi di opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la geografia cambiò volto, con le opere botaniche di Teofrasto e di Dioscoride, con la Naturalis historia di PlinioilVecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio delle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e Machiavelli, in Testo, V (1983), pp. 53-61; S. Della Torre, Note per l'iconografia di PlinioilVecchio, in Plinio, i suoi luoghi, il suo tempo, a cura della Società archeologica comense, Como 1984, pp. 169-186; J. Cox-Rearick, Dynasty and ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e assai diffusi nel Medioevo.
L'opera più importante di scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di PlinioilVecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ‒ un vasto repertorio di conoscenze in 37 libri in cui l'autore ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] ), sono invece una raccolta di spiegazioni elo correzioni a passi di autori latini (Tacito, Petronio, PlinioilVecchio, Apuleio, Virgilio, Giovenale, Catullo, Cicerone, Livio, Seneca, Quintiliano, Ovidio, Plauto ecc.), intrecciate con la discussione ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] generazione spontanea e le meravigliose virtù di piante ed animali, con il conforto di autorità come PlinioilVecchio, s. Gerolamo, F. Guicciardini, G. Fracastoro, G. B. Della Porta.
Il F. rifiuta, invece, l'idea dell'influsso celeste sulle vicende ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] Roma, autografo di Palombara, che riporta numerosi passi di Dioscoride (nella versione di Pietro Andrea Mattioli), di PlinioilVecchio, di Giovanni Maria Bonardo, autore del trattato Le ricchezze dell’agricoltura del 1589, e del medico e scienziato ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , Agostino, Eutropio, Aulo Gellio, Orosio, Boezio, Cassiodoro, Isidoro; cita di seconda mano Cesare, Cicerone, PlinioilVecchio, Ovidio e Orazio. Conobbe certamente il Roman de Troie di Benoit de Saint-More; a Verona ebbe modo, infine, di consultare ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] di segretario ducale (pp. 418, -551), e lo consultò per l'interpretazione di un passo di PlinioilVecchio (p. 425).
Sempre nel 1490, il C. collaborò con l'umanista milanese Giulio Emilio Ferrario a preparare un'edizione delle opere di Ausonio, nella ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] ed eterogenea, in cui trovano posto, l'uno accanto all'altro, Plutarco e PlinioilVecchio, Dante (la Divina Commedia, ma anche il Convivio), Boccaccio (Decameron, De casibus virorum illustrium, De claris mulieribus), Poggio Bracciolini (Facetiae ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...