Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] un Ficino, a un Plinio e a un libro di medicina; accanto a un Burchiello, a un Pulci (il Morgante) e a un libro Audasia” in “a Llaudasia”, ossi a Laodicea (si confronti ilvecchio volgarizzamento dell'Apocalisse pubblicato dal can. G. Greci, Pistoia ...
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MANUZIO, Aldo, ilVecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Opera di Orazio, di Sallustio e le Epistolae di Plinioil Giovane. Queste ultime, da poco ritrovate e trascritte D. Marzi, Una questione libraria fra i Giunti ed A. M. ilVecchio: contributo alla storia dell'arte della stampa, Milano 1896; R. Proctor ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che ilvecchio artigiano se ne vada alle faccende giornaliere. La cornice narrativa sembra introdurre il lettore in Firenze e subito adduce l'autorità di Plutarco, insieme a Plinio fonte principale dell'opera, per celebrare la sacralità del potere ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Al di là delle motivazioni scientifiche, il voltafaccia del vecchio amico fece rammaricare il Lastri. Ulteriori polemiche suscitò la pubblicazione dilettandosi nella traduzione di Tacito e di Plinioil Giovane, piuttosto che di accettare l'incarico ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , G.C. Brusati; il Crivelli, matematico e fisico di fama; il conte A.G. Della Torre di Rezzonico, studioso di Plinio, A. Volta e G di Borbone presidiò Milano, si espose imprudentemente insieme con ilvecchio amico A.G. Della Torre di Rezzonico e con ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Atanasio, Plinioil Giovane, Livio). Il lavoro di trascrizione, ostacolato dalla peste che obbligò il giovane a una inviatagli dal C. il 30 ottobre di quello stesso anno, il Dati informava l'amico esule che Cosimo ilVecchio si era interessato al ...
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Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] il card. Giulio de' Medici, fuggì a Venezia e quindi a Lione. Tornato a Firenze nel 1527 e di nuovo espulso, si rifugiò definitivamente a Venezia. Qui pubblicò tutte le sue opere (traduzioni di Aristotele, Cicerone, Plinio commenti al Vecchio (1540) ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] erano Luca, divenuto poi famoso astrologo, un Agrippa ed un Plinio morti ambedue in giovane età.
Nulla si sa della sua più dell'amore per una donna di origine spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o ...
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VOLCACIO Sedigito (Volcacius Sedigĭtus)
Cesare GIARRATANO
Fiorì tra la fine del sec. II e il principio del I a. C., poiché, come si desume da Svetonio (Vita Terentii, p. 33 R), era più vecchio di Cicerone [...] e letterario, De poëtis, di cui ci resta qualche frammento.
Il più lungo comprende tredici senarî, in cui, secondo i canoni estetici index Plautinus, cioè un elenco delle commedie sicuramente plautine. Plinio (Nat. Hist., XI, 244) lo dice inlustrem in ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] la famiglia per fare il soldato e tornò per morirvi in povertà nel 1551, molto vecchio, e non compianto dall alle pp. 5-13). Una nota particolare ha steso Giovanni Becatti con Plinio e l'Aretino («Arti figurative: rivista d'arte antica e moderna», a ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...