Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] Grine F.E., New York, A. de Gruyter, pp. 259-268.
LEAKEY, M.D., HARRIS, 1M., a c. di (1987) Laetoli: A Pliocene site in Northern Tanzania. Oxford, Clarendon Press.
LEAKEY, M.G., FEIBEL, C.S., McDOUGALL, I., WALKER, A.C. (1995) New four-million-year ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] è la postura eretta. Il primo ad assumerla è stato un antenato della specie umana chiamato Australopithecus: comparso in Africa nel Pliocene, intorno a 4 milioni di anni fa, pur con un cervello di dimensioni ridotte (circa 450 ml), esso è stato il ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] (tra 23,5 e 5,2 m.a.), mentre la comparsa del genere Homo si faceva risalire alla transizione fra Pliocene e Pleistocene (intorno a 2 m.a.). Adattamenti ritenuti fondamentali per lo svolgimento di questo percorso erano e sono ancora considerati ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] cui variazioni sono connesse a oscillazioni climatiche come quelle che si sono verificate durante il Quaternario e il Pliocene.
Medicina
Ossigenoterapia Terapia basata sulla somministrazione di o., o di miscele gassose contenenti o., a una pressione ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] periodo nel quale troviamo i resti fossili di un gruppo chiamato Driopitecine. In questo periodo e nel successivo (Pliocene) esse sono distribuite in Africa, Asia ed Europa, con almeno sette generi attualmente riconosciuti. Una delle caratteristiche ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] .
Anche l’uomo è il prodotto di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e il Pleistocene. Gli antenati più prossimi erano simili alle attuali scimmie antropomorfe. Questa affermazione, già contenuta in Darwin ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] o viventi presenti nei vari strati, Lyell distinse tre periodi successivi nell'era cenozoica, l'Eocene, il Miocene e il Pliocene, e concluse che la Terra era molto più antica dei seimila anni calcolati tradizionalmente sulla base dell'esegesi biblica ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] affatto eccezionali in merito all'evoluzione dei Mammiferi. Ad esempio, le discendenze equine fossili del tardo Pliocene-Pleistocene mostrano ritmi di cambiamento nella dimensione corporea e nelle altre caratteristiche simili a quelle degli Ominidi ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] in esse. Sulla base di queste considerazioni, Lyell propose di dividere il Terziario in Eocene, Miocene e Pliocene. Egli affermò anche che le principali discontinuità della colonna stratigrafica, per esempio quella tra Paleozoico e Mesozoico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ’acquisizione della collezione paleontologica del piacentino Giuseppe Cortesi contenente gli scheletri dei grandi mammiferi del Pliocene. Al Consiglio delle miniere furono chiamati alcuni esponenti di prestigio della stagione teresiana e giuseppina ...
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Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...