Prelato (Loughcrew, Meath, 1629 - Londra 1681), compì gli studî a Roma, e (1654) vi fu ordinato sacerdote. Prof. a Propaganda Fide, nel 1669 da Clemente IX fu creato arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda. Per questo motivo fu a lungo in polemica con la parola e gli scritti (Ius primatiale, 1672) con l'arcivescovo P. Talbot, il quale rivendicava il primato nazionale della propria sede di Dublino. ...
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Giurista e uomo di stato irlandese (Enniskillen 1764 - Old Connaught, Wicklow, 1854). Fervente patriota e seguace di E. Burke, entrò nel parlamento irlandese nel 1798 per il partito whig e quale protestante propugnò tolleranza per i cattolici. Contrario all'unione con l'Inghilterra voluta da W. Pitt, quando fu approvato l'Act of Union (1º ag. 1800) tenne un atteggiamento di rigido lealismo, e nell'esercizio ...
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Stilista inglese (n. Londra 1930 - m. Surrey 2023). Dopo gli studi di design al Goldsmith's college of art, nel 1955 aprì, insieme al suo futuro marito A. Plunket Greene, la boutique Bazaar in King's Road, [...] centro nevralgico della swinging London, dove venivano venduti capi semplici e colorati che sarebbero diventati espressione tipica dell'abbigliamento inglese degli anni Sessanta. Nel giro di dieci anni ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] non riferisce con chiarezza i motivi e le vicende del suo contrasto con l'arcivescovo Lynch: secondo il Burke, il primate Plunket si espresse a suo favore, ma la stessa Curia romana sanzionò la nomina del Dowling a vicario apostolico.
Nel corso di ...
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