Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] di una società ben ordinata - l'utilitarismo, oltre a essere viziato di teleologismo, non riesce a dar conto della pluralità delle persone. Il modello di 'osservatore imparziale' dell'utilitarismo è l'individuo 'razionale', capace di una totale ...
Leggi Tutto
Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...]
Artt. 1, 2, 3, 5, 18, 29, 39, 49, 114, 118 Cost., articolo 5 TUE
Bibliografia essenziale
AA.VV., Autonomia. Unità e pluralità nel sapere giuridico fra Otto e Novecento, in Quaderni fiorentini, 43, Milano, 2014, t. I e II; Barbera, A., Art. 2, in ...
Leggi Tutto
Ernesto Apa
Abstract
Vengono esaminati sinteticamente i principali aspetti dell’articolata disciplina dei servizi di media audiovisivi lineari, soffermandosi in particolare sulla televisione digitale [...] la l. 3.5.2004, n. 112, cd. legge Gasparri, che ridisegnò il quadro dei limiti posti a tutela del pluralismo nel settore radiotelevisivo, introducendo: a) il limite del 20% alla raccolta delle risorse economiche del SIC-Sistema Integrato delle ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] " (v. Bourdieu, 1997; tr. it., p. 228). Una tale prospettiva, proprio perché lascia scorgere la visione di una pluralità e multiformità di "campi" (politico, economico, scientifico, familiare, e così via) da cui sono variamente regolate le "posizioni ...
Leggi Tutto
Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] dall’altro lato, anche le motivazioni che inducono alla “prudenza”3 sia per la necessità di garantire il più ampio pluralismo sia per il timore dell’assegnazione ad una parte politica del potere di “dichiarare fuori legge” l’avversario. Negli ultimi ...
Leggi Tutto
Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] costituzionale di affermare la visione comunitaria dell’autonomia territoriale dotata di poteri pubblici, nel senso di quel pluralismo istituzionale, politico-territoriale, che dal comune arriva allo Stato, in cui l’unità dell’ordinamento diviene ...
Leggi Tutto
Diritto dell'UE e della CEDU: novità giurisprudenziali
Gaetano De Amicis
Il diritto della cooperazione giudiziaria penale sta vivendo un momento di complessa transizione. Il pluralismo delle fonti normative, [...] la differente natura, legislativa e giurisprudenziale, dei relativi centri di produzione e, soprattutto, l’ibridazione che esse tendono inevitabilmente a produrre tra le due culture della civil law e della ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] tradizione spirituale innestata nell’antico politeismo, la sua visione del divino si radica, infatti, in una dimensione tipicamente plurale dei poteri divini, sulla quale si innesta però la concezione di un’unità divina primordiale e di un principio ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di senso) e il suo poter essere altrimenti (la consapevolezza cioè che si è comunque operata una selezione rispetto a una pluralità di alternative possibili), attestando così la radicale contingenza di tutto ciò che è. Se il marxismo e, in genere, le ...
Leggi Tutto
In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] disp. trans. fin. Cost. vieta la ricostituzione del disciolto partito fascista. L’art. 49, in particolare, garantisce il pluralismo partitico-politico, perché riconosce il diritto di ogni cittadino di aderire (o di non aderire) a un partito esistente ...
Leggi Tutto
pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...