– Legittimazione dell’Unione. Soggettività giuridica dell’Unione. Bibliografia.
In un arco di tempo che va dal primo Trattato sull’Unione Europea (TUE), firmato a Maastricht nel 1992, fino a quello di [...] segnati e presidiati da valori, principi, regole e diritti a base di un modello di società caratterizzato «dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà» (art. 2 TUE).
Se si assume la cittadinanza ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] .Le vicende storiche successive sancirono sviluppi distinti per l'Europa continentale e per l'Inghilterra.
Sul continente, il pluralismo delle autorità politiche abilitate a dettar regole e a rendere giustizia si ridusse, nel periodo che va fino al ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] Dossetti. Dettagliatamente progettata nelle sue dimensioni ideali (tra i 75.000 e i 150.000 abitanti) e nella pluralità delle sue funzioni economiche e sociali, la comunità di Olivetti non è semplicemente un ente amministrativo intermedio tra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] di Platone, Aristotele, Cicerone, Boezio e Petrarca. Rudolf Agricola punta a costituire un metodo universale che sia diverso dal pluralismo metodico di Aristotele e sia però anche libero dai legami all’etica che Lorenzo Valla aveva imposto alla sua ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] profilo, la concezione atomistica di D. non può essere considerata soltanto una meccanica conciliazione del monismo eleatico col pluralismo, ma va vista come un superamento della metafisica parmenidea in forza di una nuova metafisica che fa del non ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] trovano a vivere.
Vi è infine un modo di concepire le dinamiche delle s. m. diverso sia dal modello del pluralismo culturale sia da quello del multiculturalismo. L'ibridità, il metissage, la creolizzazione, sono il prodotto del contatto culturale che ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...]
Bibl.: G. Héraud, L'Europe des etnies, Parigi 1963; F. Chabod, L'idea di nazione, Bari 1974; A. Pizzorusso, Il pluralismo linguistico fra stato nazionale e autonomie regionali, Pisa 1975; F. Capotorti, I diritti dei membri delle minoranze: verso una ...
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MONTICONE, Alberto
Filippo Gentiloni
Storico e dirigente cattolico, nato a Sommariva Perno (Cuneo) il 1° settembre 1931. Professore di Storia moderna all'università di Roma ''La Sapienza'' e dal 1992 [...] Comunione e Liberazione e di altri settori, un cattolicesimo della ''mediazione'', meno aggressivo ma più fecondo e rispettoso del pluralismo delle posizioni e della laicità della società e dello stato.
Tra le sue opere, ricordiamo: Nitti e la grande ...
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Melisso di Samo
Filosofo, discepolo di Parmenide e ultimo esponente della scuola eleatica. Apollodoro pone la sua ἀκμή nella 84a Olimpiade (444-41 a.C.); nel 441-40 M. comandò la flotta della sua città [...] più recente riconosce un apprezzabile ruolo nell’evoluzione delle dottrine parmenidee come pure nella polemica contro il pluralismo di pensatori contemporanei quali Empedocle e Anassagora, contro i quali M. si scaglia nel testo conservato dal ...
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torinocentrico
(torino-centrico, Torino-centrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Torino.
• Ieri, a riportare il problema al centro dell’attenzione è stato il sindaco di Settimo [...] Regione-sindacati, promesso dal presidente [Sergio] Chiamparino nell’incontro al Circolo della Stampa, conferma che il pluralismo dell’informazione è considerato un valore dalle istituzioni piemontesi; una risorsa così rilevante come le testate ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...