Gasparri, legge
Gasparri, légge. – Legge sul sistema radiotelevisivo italiano definitivamente approvata dal Parlamento nell’aprile 2004; il disegno di legge era stato proposto dal ministro delle Comunicazioni [...] poi oggetto di rinvii e la conclusione dell’operazione è prevista solo entro il 2012. Per garantire il pluralismo la legge introdusse il concetto di sistema integrato delle comunicazioni, comprendente televisione, radio, stampa, editoria, Internet ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] dell'informazione: nel luglio 2002 egli ha inviato un argomentato messaggio alle Camere sul tema del pluralismo e dell'imparzialità dell'informazione, strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta, attraverso la formazione ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] volte sui problemi dell'informazione; nel luglio del 2002 inviò un messaggio alle Camere relativo alla necessità del pluralismo. In interventi occasionali ripeté ai giornalisti l'ammonimento "[…] mi raccomando: la spina dorsale e la schiena sempre ...
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giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] 'orientamento dell'opinione pubblica. Il progresso tecnologico aveva contribuito a rendere più veloce l'informazione e ad accrescerne il pluralismo, ma il corso della storia ha mostrato che la libertà di stampa poteva ancora essere abolita o limitata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Aristotele, premessa di una scienza precostituita fondata sull’ipse dixit, i letterati del Quattro e del Cinquecento garantirono il pluralismo e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al recupero degli antichi ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] più classico esempio il Ministero, che è sì un ufficio, ma, come è noto a tutti, di regola è costituito da una pluralità di uffici (ai quali sovente, pur se non sempre, fanno capo anche diversi organi: si pensi, ad esempio, ai Direttori generali ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] amorale, perdita dell'esperienza e crescente suggestionabilità. In esse anche il tema del conformismo acquista, sia pure in una pluralità di accezioni, maggiore evidenza. Ortega y Gasset (v., 1929), che ne La rebeliòn de las masas si propone fra ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] , Milano 1965.
Dahl, R.A., Dilemmas of pluralist democracy, New Haven, Conn., 1982 (tr. it.: I dilemmi della democrazia pluralista, Milano 1988).
Dahl, R.A., A preface to economic democracy, Cambridge, Mass., 1985 (tr. it.: La democrazia economica ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] in linea con le esigenze di moderne democrazie in quanto strumenti di un’opinione pubblica libera e informata da una pluralità di voci. Una difficoltà è rappresentata dal fatto che la difesa del servizio pubblico è generalmente sostenuta dai partiti ...
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Ernesto Sticchi Damiani
Abstract
L'analisi ha ad oggetto la descrizione dell'evoluzione normativa della conferenza di servizi, disciplinata negli artt. 14-14 quinquies della l. 7.8.1990, n. 241 [...] , poi dichiarata infondata da C. cost., 16.2.1993, n. 62 (su cui Pastori, G., Conferenza di servizi e pluralismo autonomistico, in Le Regioni, 1993, 1563 ss.) per violazione del principio di autonomia garantito dall'art. 128 Cost. (Civitarese ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...