GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] del riduzionismo epistemologico come di ogni tentativo d'individuazione di presunte "priorità epistemologiche".
Sostenitore di un pluralismo gnoseologico che ammette la correttezza di molteplici "versioni" del mondo, ha dedicato le sue opere più ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] categorie e detti principi è stata già rilevata dal Lane il quale ha sottolineato come i Veneziani, nonostante la pluralità di uffici e di consigli, ignorassero del tutto l'idea della separazione dei poteri (163). Appare allora preferibile lasciar ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] -Incipit secundum Marcum di un codice di Dublino (Trinity College, 55, già A.4.15, c. 149v).Un esempio di indiscutibile pluralismo linguistico in una stessa opera è dato dalla lapide di Aldo (v.) proveniente da S. Giovanni in Conca (Milano, Castello ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] anche una forma nuova di democrazia, giacché, come rileva Mario Grandi,
«nelle società politiche complesse, la dinamica del pluralismo non può più reggersi solo sulla pur necessaria divisione istituzionale dei poteri se non si realizza un assetto di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dinanzi alle religioni», ma costituiva la «garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale»39. Com’è facile rilevare, quello qui prefigurato era il profilo di una laicità aperta e ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] favorevoli al processo di unificazione, così come anche sul piano teologico cerca di mantenere un certo pluralismo nella ricerca teologico-filosofica, ostacolando la sovrapposizione dei piani tra difesa del dogma e scelte politiche, contrariamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mandela si dedica all’attivismo politico nel Congresso Nazionale Africano (ANC) dopo essersi [...] una volontà di riscatto propria dei Paesi non industrializzati, ma egli ha saputo rivendicarla rimanendo fedele ai principi del pluralismo. Se la sua azione politica ha generato in Europa unanimi consensi – come mai è accaduto per altre importanti ...
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Apprendimento permanente
Silvia Ciucciovino
Il contributo esamina le disposizioni della l. 28.6.2012, n. 92 in materia di apprendimento permanente, mettendone in evidenza gli aspetti più significativi [...] termine in uso con significati diversi in molteplici ambiti disciplinari4.
L’approccio per competenze ed il riconoscimento del pluralismo delle sedi e dei processi di apprendimento costituiscono una novità per un sistema legislativo, come il nostro ...
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Congo, Repubblica del
Stato dell’Africa centroccidentale (tra il 1970 e il 1991 denominato Repubblica popolare del Congo). Abitato in origine da pigmei e quindi occupato da popolazioni bantu (oggi specialmente [...] varò una liberalizzazione dell’economia e una riconciliazione nazionale, iniziando riforme in chiave di pluralismo politico e rinunciando formalmente al marxismo-leninismo (1990). Una Conferenza nazionale costituente presieduta dall’arcivescovo ...
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L’insieme delle norme (formali o informali) dirette alla gestione delle politiche del lavoro e delle relazioni sindacali. Il sistema delle relazioni industriali si è affermato nelle democrazie capitalistiche [...] esperienze europee e nordamericane sono stati individuati tre modelli fondamentali di relazioni industriali. Nel cosiddetto modello pluralista lo strumento di regolazione tipico è la contrattazione collettiva, la cui struttura presenta gradi notevoli ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...