NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] . Gli esseri umani sono infatti tutti uguali, ma anche e (fortunatamente) assai differenti. Proprio dalla diversità nascono il pluralismo, la libertà e la democrazia; essa però può divenire anche e facilmente uno strumento di sopraffazione.
Le n ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] confessionale, cit., pp. 344-348.
90 L’intervento di Ruini in Assemblea è del 12 aprile 1947. Cfr. G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale, cit., p. 346.
91 Ibidem, pp. 347-348.
92 Ibidem, pp. 268-270.
93 La norma così dispone: «Lo Stato e ...
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La nascita del Mercado Común del Sur, col Trattato di Asunción firmato il 26 marzo 1991 insieme a Brasile, Paraguay e Uruguay, ha comportato per l’Argentina la scelta strategica dell’integrazione regionale. [...] Fondato sull’inedita condivisione dei valori di democrazia, pluralismo e tutela dei diritti umani, il Mercosur è a tutt’oggi l’area di libero commercio più vasta dell’America del Sud, il cui più visibile effetto è stato quello di fare lievitare il ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] una religiosità altra, come da tempo accade nei maggiori Paesi europei, per non parlare degli Stati Uniti, in cui il pluralismo è un dato originario e fondativo della nazione.
I saggi compresi in questa sezione delineano, nel loro complesso, una ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785)
Giuseppe SANTANIELLO
LEGISLAZIONE Dopo l'istituzione dell'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica si palesò l'esigenza di dar vita [...] ad un organismo che eliminasse quanto più possibile il pluralismo delle competenze, unificando in una sola branca amministrativa il complesso delle attribuzioni, degli uffici, degli organi in materia sanitaria. Nella seduta del 16 gennaio 1952 al ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] stessi alla valorizzazione (art. 6, co. 3, del Codice; sul punto Casini, L., op.cit., 105 ss.).
E tuttavia, il pluralismo della cultura non può esaurirsi nella distribuzione tra i livelli di governo, ove ciò che prevale sono soprattutto i profili ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] attutire l’impatto di questo rifiuto sottolineando l’inessenzialità dell’intesa per la «realizzazione dei principi di eguaglianza e pluralismo in materia religiosa» già sanciti dai primi due commi dell’art. 8.
Si ricorda però che i Costituenti videro ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] più di una semplice area d’influenza e meno di un impero formalizzato, ed esiste in una dimensione chiaramente plurale poiché prevede sempre accanto a sé, sia pure interpretandoli come minaccia, altri imperi. L’impero come ‘ordine regionale’ non ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] suoi membri, legami che si fanno valere in modo irriflesso, e che sono basati sul sangue) dà luogo a una pluralità di famiglie e di individui, ciascuno dei quali si comporta come persona autonoma, separata dalle altre, nel senso che ciascuno persegue ...
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Filosofo greco (499-428 a. C.); amico e maestro di Pericle, accusato di empietà dovette fuggire da Atene, dove s'era stabilito, e rifugiarsi a Lampsaco. Ci restano alcuni frammenti della sua opera Sulla [...] natura. A. appartiene a quella corrente del pensiero presocratico che ebbe nome di "pluralismo". Pone infatti, come principio della molteplicità infinita delle cose, una molteplicità ugualmente infinita di elementi ("semi", σπέρματα), ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...