BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo)
BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) Istituto internazionale di credito, con sede a Londra, creato nel 1991 nell’ambito della [...] monopartitico e caratterizzato da un’economia centralizzata a un sistema basato sull’economia di mercato, la democrazia e il pluralismo, favorendo a tal fine il necessario sviluppo del settore privato.
Mandato
La banca ha il compito di aiutare i ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] dell’ambizione92.
«La gloria della nostra Nazione»93: la migrazione del XIX secolo verso l’America come arricchimento del pluralismo religioso
Già nel XVII e nel XVIII secolo, una delle motivazioni per la migrazione degli europei in America era che ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] verso il limite esterno. Oltre questo limite esterno c’è poi l’ambiente estraneo, costituito a sua volta da una pluralità di figure distinte: i cristiani non cattolici, i fedeli di altre religioni, gli agnostici, gli atei. È fra queste figure ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] cattolica rappresenta la maggiore fra le confessioni cristiane, con oltre un miliardo di fedeli. Deve tuttavia confrontare la sua struttura, fondata sulla tradizione e sulla centralità della figura del papa, con il moderno pluralismo religioso. ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] o più tradizioni religiose, di una tavola di valori diretti a fondare il bene comune anche all’interno di Stati democratici e pluralisti. È vero che tale proposizione è a volte stata legata a forme dirette di azione politica da parte delle gerarchie ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sull'idea che la famiglia, la tribù o la nazione posseggano un accesso privilegiato alla verità. Questo pluralismo richiede una vera e propria ‛rivoluzione copernicana'. Un dissenziente è inconsciamente considerato dalla maggior parte della gente ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] quanto differenti nelle declinazioni specifiche), la quale conferisce identità e legame politico-culturale alla comunità politica e al suo pluralismo, perlomeno su un piano normativo-ideale. Ma non solo di religione civile si tratta. In virtù di un ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] del Seminario maggiore di Milano e vescovo a Crema dal 191588. Egli, che si era già pronunciato in favore del pluralismo politico, a Genova consentì presto un cambio di rotta al foglio filopopolare «Il Cittadino», fino alla rifondazione su una linea ...
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capitale reticolare
locuz. sost. f. – Tipologia di capitale di Stato che distribuisce le funzioni e le competenze centrali in più località. Rappresenta il contrario della capitale centralizzata, cioè [...] diversa dalla capitale. Il caso italiano è singolare perché, pur avendo una storia simile a quella tedesca, di un marcato pluralismo di identità urbane, una volta unificata ha scelto la via della centralizzazione su Roma, con un ruolo tradizionale di ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] tutti i livelli: dalla stampa ai partiti, ai sindacati, al Parlamento - sono fondamentali e costitutivi della società aperta. Il pluralismo culturale e politico deve dunque essere garantito e istituzionalizzato; e il momento del dissenso è ancora più ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...