I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] Italia unita, i suoi ideatori dovettero affrontare il problema storico del Paese, l’esigenza di ricondurre a unità il suo conclamato pluralismo. Si trattava, disse Treccani, di rivendicare una storia comune in un Paese che non l’aveva mai avuta. È un ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] , con la preferenza per una religiosità dalla parte degli ultimi, l’avversione al temporalismo, la rivendicazione del pluralismo culturale e politico dei cattolici, la libertà di religione, la difesa della pace. Nel corso delle varie presentazioni ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] confronto con le teorie dello "Stato sindacale" (Panunzio ), della "corporazione proprietaria" (Spirito) e del "pluralismo istituzionale" (Romano), nelle quali scorgeva un ennesimo ritorno del motivo pluralistico ed economicistico, penetrato nello ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] il suo appoggio alla causa ellenica in nome dell'affermazione di valori universali, ma pur apprezzando il pluralismo religioso e culturale della società greca approvò la discriminazione introdotta dalla carta fondamentale nei confronti «delle usanze ...
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ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] : Gli interessi dei soggetti autarchici e gli interessi dello Stato. La statualità veniva quindi corroborata e integrata ora dal pluralismo degli interessi nel suo processo di costruzione, ma con l’unico obiettivo di restituire, innanzitutto, una più ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] petizione di principio capace di mediare tra morale e utilità, "assumeva una posizione sincretica tra monismo e pluralismo che avrebbe sempre conservato differenziandosi dall'idealismo storicistico degli hegeliani" (M.L. Cicalese, M. e gli hegeliani ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] cui ministero fu prosecuzione dell’esperienza del CLN e della faticosa costruzione per la prima volta di una vita democraticamente plurale. L’opera di Lucifero fu in questa fase volta a ricercare modi e forme che alla dichiarata neutralità della ...
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PREDIERI, Alberto
Giuseppe Morbidelli
PREDIERI, Alberto. – Nacque il 7 marzo 1921 da Alessandro, ufficiale di carriera, e da Anna Maria Serpieri, cugina di Arrigo Serpieri, studioso di economia agraria [...] ) fu ed è ancora il punto di riferimento della sterminata dottrina che ha trattato tale tema, avendone dimostrato il pluralismo di funzioni e la non riconducibilità negli schemi classici e nello stesso tempo la conferma dello Stato ‘osmotico’, cioè ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] apposito con le norme sui ‘particolari ceti’, diretto a conservare privilegi e peculiarità di quanto nella società era sopravvissuto del pluralismo d’antico regime, in modo del tutto analogo a quanto si sarebbe fatto di lì a poco nel codice prussiano ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] , Roma-Bari 1998, p. 171; N. Cilento, Il Principato di Capua e il Ducato di Gaeta (secoli IX-XII), in Id., Pluralismo ed unità del Medioevo cassinese (secoli IX-XII), a cura di F. Avagliano, Montecassino 1998, p. 147; P. Cammarosano, Storia dell ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...