di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] v della Costituzione nel 2001 (art. 117, 6° co.). Sotto il secondo profilo, il ricorso alla d. riflette la natura plurale e non più monista dell'ordinamento per quanto riguarda il novero dei soggetti abilitati a porre regole e disciplinare rapporti ...
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REFERENDUM (XXVIII, p. 976; App. II, 11, p. 674)
Paolo Barile
La legge di attuazione dei r. popolari previsti dalla Costituzione è stata approvata con grande ritardo rispetto all'entrata in vigore della [...] corso: le perplessità investono sia la conformità di questa norma di "riserva di sovranità al Parlamento con il pluralismo di espressione della sovranità popolare, tipico della nostra costituzione, sia l'interpretazione da dare a essa (l'abrogazione ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] storico tra costituzionalismo e diritti. Centrale, senza dubbio, il profilo del rapporto tra autorità e libertà, e la pluralità di modelli disciplinari cui la diversa modulazione di tale rapporto, di volta in volta accolta dalle Costituzioni, ha ...
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Carlo Marzuoli
Abstract
L’eccesso di potere caratterizza la nascita del diritto amministrativo e del giudice amministrativo. Esso è la tecnica con cui si è via via sottoposto il potere discrezionale al [...] e figure sintomatiche
In una fase successiva lo sviamento si rivela una veste troppo stretta, anche per effetto del progressivo pluralismo sociale e istituzionale e del venir meno della «visione monolitica dell’interesse pubblico» (D’Alberti, M., La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] nel titolo di un suo celebre saggio, costituisce il «principio ideale delle istorie italiane».
È sullo sfondo di un pluralismo accentuato (di una fitta rete di comunità, territori, poteri signorili, in difficile equilibrio e in perpetua tensione) che ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] tranne quando sia in gioco la salvaguardia dei valori del costituzionalismo democratico: «Essenziale è soltanto che il pluralismo democratico non ceda il passo a una dittatura mascherata, quand’anche sostenuta dalla maggioranza di un singolo momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] del 1932 sono in molti a contestare le teorie di Volpicelli. Romano arriva a escludere che la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici abbia qualcosa a che vedere con il diritto corporativo, rifiutando, come un assurdo, la tesi dell ...
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Gruppi parlamentari e partiti politici
Fabrizio Politi
La dialettica fra partito politico e gruppo parlamentare genera da sempre una forte tensione che si riproduce nei regolamenti parlamentari le cui [...] portata garantistica del principio del divieto di mandato imperativo, che risponde innanzitutto ad un’istanza di tutela di quel pluralismo che è a fondamento della stessa istituzione parlamentare e che questa, a sua volta, è chiamata a preservare.
In ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] i propri valori a quelli del mondo occidentale» (dimenticando, forse, che tra tali valori vi è indubbiamente anche quello del pluralismo e della tolleranza): affermazioni, queste, non solo vaghe e ambigue, non solo del tutto ininfluenti ai fini della ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Giuseppe Di Genio
Il tema della legge elettorale in questione, riconducibile non solo nel novero, classico e scontato, della [...] (la Costituzione è carne umana) della democrazia contemporanea e della forma di governo parlamentare, in un ordinamento di stampo pluralista.
La fretta del decidere e nel governare darebbe vita ad un decision making, in un contesto democratico, che ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...