Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] un 'profeta vivente'. In questo caso la nascita della setta rappresenta una risposta agli interrogativi sorti dalla confusione causata dal pluralismo delle opinioni religiose.Per un occidentale che tra la fine del XX secolo e l'inizio del XXI volesse ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] circostanze di storia religiosa» nazionale: anzitutto «l’assenza di stimolo polemico o bisogno di difesa», ossia di pluralismo religioso (delegato alla filosofia, di cui si rilevava infatti la vitalità recente, il confronto apologetico con la cultura ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] di imporre un ordine all'esperienza sociale e individuale, nella società industriale moderna si frammenta generando un fenomeno di "pluralismo religioso" (v. Berger e Luckmann, 1966), inteso come una vera e propria 'situazione di mercato' in cui le ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , cit., pp. 92-93.
115 Cfr. A.F., Antonio Poma, padre della CEI, «Regno-attualità», 30, 1985, 18, p. 467.
116 Cfr. Il pluralismo e la coerenza. Intervista a Romano Prodi, a cura di G. Brunelli, «Il Regno-attualità», 40, 1995, 8, p. 195.
117 Cfr. R ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] anche forti al rinnovamento conciliare. Cambiava anche il contesto in cui la Chiesa operava; l’Italia si apriva lentamente al pluralismo religioso: nel 1973 la Rai inserì nel palinsesto per la prima volta una rubrica dedicata al protestantesimo e una ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del mondo, la parola che libera che guarisce e che salva. ‘Presenza ecumenica’ perché il cristianesimo è per sua natura plurale e solo nell’incontro di tutte le tradizioni esso realizza la sua pienezza. Nessuna Chiesa o tradizione esaurisce il fatto ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] a salire a 10.386 nel 197256. Occorre notare che, a differenza di quanto stava accadendo nel sindacato, il pluralismo associativo cooperativo venne mantenuto dal momento che nello stesso anno, nel maggio e settembre 1945, venne rifondata la Lega ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] anche una forma nuova di democrazia, giacché, come rileva Mario Grandi,
«nelle società politiche complesse, la dinamica del pluralismo non può più reggersi solo sulla pur necessaria divisione istituzionale dei poteri se non si realizza un assetto di ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dinanzi alle religioni», ma costituiva la «garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale»39. Com’è facile rilevare, quello qui prefigurato era il profilo di una laicità aperta e ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] favorevoli al processo di unificazione, così come anche sul piano teologico cerca di mantenere un certo pluralismo nella ricerca teologico-filosofica, ostacolando la sovrapposizione dei piani tra difesa del dogma e scelte politiche, contrariamente ...
Leggi Tutto
pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...