La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] all’ecclesialità». Il secondo, invece, era quello dei rapporti tra la Chiesa e il paese. «Anche in una società pluralista e parzialmente scristianizzata [affermava il pontefice] la Chiesa è chiamata ad operare con umile coraggio e piena fiducia nel ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] spirituale e culturale dei laici cattolici nella Chiesa e nella società, favorendo una loro autonomia e un maggior pluralismo delle scelte politiche.
Dal 1943 al 1946, e successivamente dal 1949 al 1954, fu assistente centrale del Movimento ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] 4). Non vi è chi non veda la deriva pericolosamente relativistica insita in questo ‘nuovo’ e sempre più diffuso approccio. La pluralità delle vie interpretative, inevitabile in uno studio critico, che trova però il suo limite nell’ancoraggio a valori ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] Tra gli altri documenti del pontificato sono da ricordare: la lettera apostolica Octogesima adveniens (14 maggio 1971) per il pluralismo dell'impegno politico e sociale dei cattolici e le esortazioni apostoliche Marialis cultus (2 febbr. 1974) per il ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] scrittori cristiani, a cominciare dai primi secoli. Nel Medioevo appaiono varie scuole, in corrispondenza a un sorprendente pluralismo teologico. Nell’età moderna prende forma anche un’ascetica per la vita familiare e di società (➔ Devotio moderna ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] 'Europa del dialogo e un protestantesimo avverso a ogni accentuazione eccessiva delle strutture gerarchiche e autoritarie e favorevole al pluralismo. In quanto ‟uomo del dialogo e del confronto" (R. Mehl), il protestante è fautore di un'Europa in cui ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma prevedevano al contempo la persistenza di un pluralismo statuale italiano e al suo interno dello Stato della Chiesa. Quando però la seconda guerra d’indipendenza mise ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sacerdote Carlo Falconi, con cui Fabro aveva stretti rapporti. La rivista genovese fu impegnata anche nella difesa del pluralismo religioso e nel confronto con il mondo protestante tanto da avere nella redazione, dalla metà degli anni Cinquanta, un ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] alla libertà di riunione (art. 17 Cost.), tra le c.d. libertà collettive, cioè tra quelle libertà che presuppongono una pluralità di soggetti, accomunati da un unico fine, il cui esercizio non si esaurisce nella difesa di una sfera di autonomia ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] l'indipendenza del pontefice nei confronti degli Stati. Dopo la Seconda guerra mondiale i papi accettarono pienamente il pluralismo democratico e si impegnarono attivamente per la difesa della dignità di ogni uomo. Ma fu soprattutto Giovanni XXIII ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...