Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] Da ciò deriva che il concetto di minoranza, dal punto di vista giuridico, può emergere (e di fatto emerge) in una pluralità di accezioni e di corrispondenti contesti; e tuttavia, in base all'esperienza storica e alla comparazione dei dati del diritto ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] di una società ben ordinata - l'utilitarismo, oltre a essere viziato di teleologismo, non riesce a dar conto della pluralità delle persone. Il modello di 'osservatore imparziale' dell'utilitarismo è l'individuo 'razionale', capace di una totale ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] " (v. Bourdieu, 1997; tr. it., p. 228). Una tale prospettiva, proprio perché lascia scorgere la visione di una pluralità e multiformità di "campi" (politico, economico, scientifico, familiare, e così via) da cui sono variamente regolate le "posizioni ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di senso) e il suo poter essere altrimenti (la consapevolezza cioè che si è comunque operata una selezione rispetto a una pluralità di alternative possibili), attestando così la radicale contingenza di tutto ciò che è. Se il marxismo e, in genere, le ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] o altre forme di discriminazione e in favore delle pari opportunità, all'insegna del motto: "una nazione, due lingue, una pluralità di popoli e di culture". Nel 1972 venne istituito un Ufficio per il multiculturalismo all'interno del Ministero degli ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] suoi membri, legami che si fanno valere in modo irriflesso, e che sono basati sul sangue) dà luogo a una pluralità di famiglie e di individui, ciascuno dei quali si comporta come persona autonoma, separata dalle altre, nel senso che ciascuno persegue ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] che ciò dipende dal grado maggiore o minore di pluralismo dei mezzi di comunicazione. In una democrazia pluralistica l va ricondotto innanzitutto al problema del grado di pluralismo esistente nei sistemi di comunicazione e alla regolamentazione ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] mercanti e per le varie categorie di artigiani. Anche nelle società moderne permangono tracce evidenti di quello che potremmo definire 'pluralismo delle due nazioni', ossia di diritti distinti per i ricchi e per i poveri. La legge ufficiale è diretta ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] sua rilevanza nel contesto dei temi che stiamo trattando e nel contempo per sottolineare, anche in questo caso, la pluralità delle prospettive che a esso sono collegate.
La filosofia husserliana si muove fra il soggettivismo kantiano e l'oggettivismo ...
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Sociologo italiano (Trieste 1924 - Firenze 2019). Ha insegnato presso l'univ. di Teheran (1959-60), Urbino (1960-73); fra il 1973 e il 1975 è stato chiamato presso il Nuffield College dell'univ. di Oxford, [...] -1972 in Italia (in collab. con E. Reyneri, M. Regini, I. Regalia, 1978); Le regole del pluralismo (1980); I soggetti del pluralismo (1980); Le radici della politica assoluta (1993); Il potere dei giudici. Stato democratico e controllo della virtù ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...