LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] .R. Cielo, Sulla fondazione di S. Salvatore "ad Curtem" di Capua, ibid., p. 332; N. Cilento, Capua e Montecassino nel IX secolo, in Id., Pluralismo ed unità del Medioevo cassinese (secoli IX-XII), a cura di F. Avagliano, Montecassino 1998, pp. 117 s. ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , rispondendo a una richiesta del teatro di Santa Fe nel New Mexico, dove andò in scena nell’agosto 1970 Opera (plurale del latino opus), che fissa le costanti del teatro musicale di Berio nel rifiuto di una vicenda narrativa seguita, a favore ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] la sola possibilità per le chiese locali di sfuggire alla subordinazione all'autorità secolare e al pericolo del pluralismo dottrinale, anticamera dello scisma.
Da ciò il crescente identificarsi dell'azione del G. con l'interpretazione dello stato ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] tranne quando sia in gioco la salvaguardia dei valori del costituzionalismo democratico: «Essenziale è soltanto che il pluralismo democratico non ceda il passo a una dittatura mascherata, quand’anche sostenuta dalla maggioranza di un singolo momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] del 1932 sono in molti a contestare le teorie di Volpicelli. Romano arriva a escludere che la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici abbia qualcosa a che vedere con il diritto corporativo, rifiutando, come un assurdo, la tesi dell ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] ". Diversamente da un altro epigono democratico della teoria delle élites, Guido Dorso, il B. però non ipotizza un pluralismo ancorato allo scontro dialettico fra classe di governo e classe politica di opposizione, bensì privilegia il confronto tra ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] che allora il L. credeva in una strategia politico-istituzionale dell'integrazione delle forze politiche in un sistema di pluralismo centrifugo con forze non legittimate, che avrebbe avuto il suo massimo sviluppo negli anni Settanta con la rete delle ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] cui il C. traccia una storia, permette di superare, a suo parere, il dualismo di immanenza e trascendenza e di pluralismo e monismo, poiché lo spirito assoluto, unificando il molteplice, non lo annulla, bensì lo vivifica comprendendolo nelle sue più ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] 'italiana diventò meno indispensabile, dato ‒ tra l'altro ‒ l'allentamento dei vincoli della censura e la nascita del pluralismo televisivo. S. stesso trovò nuovi sbocchi, anche portando il suo personaggio all'estero, così da mettere il suo italiano ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] 'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, p. 171; N. Cilento, Montecassino nell'Italia meridionale longobarda, in Id., Pluralismo ed unità del Medioevo cassinese (secoli IX-XII), a cura di F. Avagliano, Montecassino 1998, p. 28; Id., Capua ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...