Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Ménager, a cura di E. Cuozzo-J.-M. Martin, ivi 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
W. Stürner, Friedrich II., II, Der Kaiser 1220-1250, Darmstadt ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] R., Il comportamento del sistema bancario italiano: aspetti teorici e applicativi, Padova 1984.
Mottura, P. (a cura di), Il pluralismo nel sistema bancario italiano, Milano 1978.
Munn, G. G., Encyclopedia of banking and finance (8 ed. aggiornata da F ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] forti, che tendevano a costruirsi con obiettivi e spirito unitario. Si trattava di un’emersione che non fece venire meno il pluralismo di ceti e dei centri di potere, ma che comunque postulava la revisione dei rapporti tra le fonti del diritto (si ...
Leggi Tutto
Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] poneva l’esigenza di testimoniare l’adesione degli italiani ai nuovi principi di democrazia parlamentare, solidarietà sociale, pluralismo, Stato di diritto, dignità umana ed a quello del riconoscimento delle autonomie territoriali per molti aspetti ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] arte di promuovere il confronto aperto tra le diverse componenti del gruppo di lavoro. Solo in quel clima di virtuoso pluralismo è stato possibile dar vita al primo e finora unico codice dell’Italia repubblicana, superando l’eredità della cultura ...
Leggi Tutto
Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] disp. trans. fin. Cost. vieta la ricostituzione del disciolto partito fascista. L’art. 49, in particolare, garantisce il pluralismo partitico-politico, perché riconosce il diritto di ogni cittadino di aderire (o di non aderire) a un p. esistente o ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] della società nello Stato-persona. Lo Stato unitario, persona giuridica sovrana, è pensato da Orlando, in opposizione al pluralismo sociale e al conflitto politico, come soggetto coeso, capace di superare le lotte sociali e politiche e di includere ...
Leggi Tutto
Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. [...] comparata conferma, d’altronde, la necessità di valorizzare l’autonoma dimensione garantistica della motivazione, in rapporto alla pluralità di funzioni cui è preordinato l’istituto: Francia e Germania mostrano, ad esempio, come il livello di ...
Leggi Tutto
Annalisa Pessi
Abstract
Viene analizzato il tema dei diritti sindacali nei luoghi di lavoro, di cui ai titoli II e III della l. 20.5.1970, n.300, cercando di indagare, in via generale, le problematiche [...] l’affermazione del diritto dei singoli ad associarsi sindacalmente nei luoghi di lavoro, nonché rappresentando la tutela del pluralismo e del dissenso sindacale (permettendo l’operatività di organismi sindacali al di fuori dell’art.19 e di ...
Leggi Tutto
Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] nostro diritto costituzionale occorre considerare le aspettative sociali, oltre che la tutela delle minoranze, le garanzie del pluralismo istituzionale e, non ultima, l’esigenza di assicurare un grado adeguato di governabilità6. Viene spontaneo il ...
Leggi Tutto
pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...