Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] tradizione spirituale innestata nell’antico politeismo, la sua visione del divino si radica, infatti, in una dimensione tipicamente plurale dei poteri divini, sulla quale si innesta però la concezione di un’unità divina primordiale e di un principio ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] confessionale, cit., pp. 344-348.
90 L’intervento di Ruini in Assemblea è del 12 aprile 1947. Cfr. G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale, cit., p. 346.
91 Ibidem, pp. 347-348.
92 Ibidem, pp. 268-270.
93 La norma così dispone: «Lo Stato e ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] . La successione degli argomenti non corrisponde a una successione logica e l'ordine potrebbe essere anche cambiato.
Il pluralismo teologico
Il pluralismo teologico in quanto tale non è un dato nuovo. Come fenomeno è sempre esistito. Tuttavia dopo il ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Mirari vos di Gregorio XVI, del 1832). Ma, dalla libertà di coscienza, la condanna si estende via via al pluralismo delle idee, alla libera manifestazione del pensiero, ai ‘deliramenti’ democratici (enciclica di Leone XIII Diuturnum illud del 1881) e ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] in altri paesi. Una difesa a oltranza dei valori cattolici considerati ‘non negoziabili’ che si scontra con la realtà del pluralismo religioso e culturale del paese, e che viola, al tempo stesso, la pari dignità di un confronto culturale e religioso ...
Leggi Tutto
Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] cattolica rappresenta la maggiore fra le confessioni cristiane, con oltre un miliardo di fedeli. Deve tuttavia confrontare la sua struttura, fondata sulla tradizione e sulla centralità della figura del papa, con il moderno pluralismo religioso. ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] del Seminario maggiore di Milano e vescovo a Crema dal 191588. Egli, che si era già pronunciato in favore del pluralismo politico, a Genova consentì presto un cambio di rotta al foglio filopopolare «Il Cittadino», fino alla rifondazione su una linea ...
Leggi Tutto
RATZINGER, Joseph
Marco M. Olivetti
Teologo cattolico, nato a Marktl, Baviera, il 16 aprile 1927; compì studi di filosofia e teologia nelle università di Frisinga e di Monaco; ordinato sacerdote nel [...] di Monaco e Frisinga. Membro della commissione teologica internazionale e animatore di una speciale sottocommissione sul pluralismo teologico. Membro del comitato di redazione della sezione "Dogma" della rivista Concilium e coeditore di riviste ...
Leggi Tutto
Storico della Chiesa italiano (n. Reggio nell’Emilia 1959). Ultimati gli studi universitari, sin dalle prime ricerche si è interrogato sui rapporti tra Chiesa e società, pubblicando tra gli altri Innocenzo [...] professore ordinario di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena-Reggio Emilia, titolare della cattedra Unesco sul Pluralismo Religioso e la Pace dell’Università di Bologna e direttore della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII ...
Leggi Tutto
tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] potuto convivere in pace e nessuna di esse avrebbe potuto costituire una minaccia per il sovrano.
Libertà di coscienza, pluralismo e limiti della tolleranza
Nella cultura francese l’idea di tolleranza si affermò alla fine del Seicento soprattutto ...
Leggi Tutto
pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...