Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] trovano a vivere.
Vi è infine un modo di concepire le dinamiche delle s. m. diverso sia dal modello del pluralismo culturale sia da quello del multiculturalismo. L'ibridità, il metissage, la creolizzazione, sono il prodotto del contatto culturale che ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] già difficile soddisfare la condizione di un ‛policentrismo riequilibrante', occorre stare attenti a non confondere il problema del pluralismo dei media con il problema dell'eguaglianza nei media. Anche in economia si può sostenere che il produttore ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , coercitivo e unidirezionale, dal momento che dal vertice fluisce a senso unico verso la base della piramide sociale. Per i pluralisti, invece, il potere ha un carattere relazionale e non è una sostanza immutabile che conserva uno stesso peso e una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] amorale, perdita dell'esperienza e crescente suggestionabilità. In esse anche il tema del conformismo acquista, sia pure in una pluralità di accezioni, maggiore evidenza. Ortega y Gasset (v., 1929), che ne La rebeliòn de las masas si propone fra ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] di base del giornalismo contemporaneo. Ai due estremi dello spettro possiamo collocare il giornalismo americano, che sviluppa il pluralismo sul piano sociale e culturale, e il giornalismo italiano che lo sviluppa sul ben più ristretto piano partitico ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] , Milano 1965.
Dahl, R.A., Dilemmas of pluralist democracy, New Haven, Conn., 1982 (tr. it.: I dilemmi della democrazia pluralista, Milano 1988).
Dahl, R.A., A preface to economic democracy, Cambridge, Mass., 1985 (tr. it.: La democrazia economica ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] di imporre un ordine all'esperienza sociale e individuale, nella società industriale moderna si frammenta generando un fenomeno di "pluralismo religioso" (v. Berger e Luckmann, 1966), inteso come una vera e propria 'situazione di mercato' in cui le ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] che sembravano eterne, ha sconvolto buone e cattive abitudini. Il nuovo equilibrio non è stato ancora raggiunto. E il nuovo pluralismo, come succede sempre quando s'introducono in un sistema di poteri quelli che prima ne erano esclusi e non ne ...
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Regione dell’Indocina costituita dalla fascia costiera orientale della penisola indocinese (Vietnam), tra la Cordiglieria Annamita e il Mar Cinese Meridionale. I fiumi hanno corso breve. Il clima è soggetto [...] che abitavano questa regione e in particolar modo le società che abitavano le aree montane, caratterizzate da un forte pluralismo linguistico (lingue cham, mon-khmer, thai). Gli attuali abitanti dell’A. utilizzano vari etnonimi per definire sé stessi ...
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Sociologo tedesco, nato ad Amburgo il 1° maggio 1929; esponente di primo piano del liberalismo, oltre che della sociologia tedesca ed europea. Compiuti gli studi di filosofia e filologia classica (1947-52) [...] , tuttavia, per molti aspetti da M. Weber) della molteplicità della verità e, quindi, sull'esigenza irrinunciabile di un pluralismo politico.
Tra le altre sue opere si segnalano: Homo sociologicus (1959; trad. it., 1966); Die angewandte Aufklärung ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...