Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] e autonomie delle sue componenti presuppongono una più ampia scelta a favore della garanzia dei diritti di libertà, del pluralismo politico e del diritto di opposizione.Il principio federale attiene dunque, in modo specifico, alle soluzioni valevoli ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] A.M. Rabello, La situazione giuridica degli ebrei nell’impero romano, cit., p. 133.
26 Il termine ‘patriarchi’ al plurale lascia intendere che qui si tratti di autorità religiose locali.
27 Sulla pratica del linciaggio popolare degli apostati cfr. J ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] e notai. Portato a pieno compimento nel sec. XII l'autogoverno cittadino, è nella prima metà del Duecento che la pluralità di partenza assume forme nuove. I contrasti interni tra milites e populus, che si intrecciano con la politica delle città nei ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] che causò circa 500 vittime, il governo avviò una serie di riforme istituzionali volte a introdurre un maggiore pluralismo nella vita del paese. Mentre la riforma costituzionale approvata da due successivi referendum (novembre 1988, febbraio 1989 ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] anno, anche l'Ungheria compie i decisivi passi verso un nuovo assetto politico (l'11 febbraio il governo riconosce il pluralismo politico; il 18 ottobre il Parlamento riforma la Costituzione; il 23 ottobre si ha la proclamazione della iv Repubblica ...
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Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] 0,5%.
La struttura di base fondamentale è rimasta il circolo Acli (spesso con sede presso le parrocchie), con una pluralità di funzioni: di stimolo alla vita cittadina, nel senso di un maggiore impegno sociale e politico dei lavoratori e delle loro ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] (con la guida carismatica dello stesso Ratsiraka, posto dalla Costituzione come "guardiano della rivoluzione") e formale pluralismo (con un'Assemblea nazionale popolare elettiva, previa competizione fra più partiti). Al centro, con il presidente ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] linee dottrinali essenziali, che consentono di mettere in luce gli elementi originari, i caratteri genetici di un processo che appare plurale nelle forme e nei contenuti che assume. In esso, come si cercherà di mostrare, l’eredità giuridica del primo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] svolgere un ruolo di mediazione tra l’aspirazione cattolica a orientare l’intera società italiana e la crescita di un pluralismo sempre più accentuato all’interno di questa.
Il centro-sinistra e il Vaticano II
Al Consiglio nazionale di Vallombrosa ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] facoltà fino allora non di rado un po' deboli. L'Aeterni Patris aveva i suoi limiti: ignorava il pluralismo caratteristico della scolastica medievale, con Tommaso, Bonaventura, Scoto, che la storiografia posteriore avrebbe messo in risalto, e la ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...