Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] di mercato e democrazia, mantenendo in stretto raccordo i sistemi economici capitalisti con i sistemi politici incentrati su Welfare State pluralisti. A metà degli anni ’70 si è già alle prese con la doppia crisi delle economie occidentali, crisi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] che La Pira fa del pensiero tomista non significa che egli ignori i nuovi problemi posti dagli Stati pluralisti e democratici, caratterizzati dalle moderne fonti costituzionali, così come reso evidente dai testi citati nei suoi scritti.
Semmai ...
Leggi Tutto
Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] difensori federalisti offrivano una visione opposta di una repubblica dalle dimensioni inedite, in grado di comprendere una pluralità di popolazioni e di interessi diversi e perciò unicamente capace di perseguire sia la giustizia sia il benessere ...
Leggi Tutto
Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] sulle istituzioni democratiche. Appare pericoloso mettere in discussione così intensamente i principi democratici e pluralisti dell’ordinamento italiano, puntando verso soluzioni verticistiche, anziché impegnarsi con tutti gli altri cittadini ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] vero, e non meno aperto, è la democrazia comunitaria di Rousseau e dei suoi seguaci.
4. La comunità e il pluralismo sociale
L'indiscutibile trionfo del grande Stato, tanto nei fatti quanto nelle idee, non ha segnato la fine dell'ideale comunitario ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] la loro comparsa molto prima dell'età moderna; le loro origini affondano infatti nel Medioevo: essi nascono dal fondamentale pluralismo dei centri di potere proprio di quell'età e vanno considerati come uno strumento tipico e non già eccezionale del ...
Leggi Tutto
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...