Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] in due parti: una parte destinata alla riproduzione della forza lavoro ed equivalente al salario, e un parte di 'pluslavoro', che si traduce in 'plusvalore', quando si considera il valore della merce prodotta (formato appunto da tre addendi: capitale ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] valore d'uso, in quanto tempo necessario alla ricostituzione della forza lavoro, e dall'altro valore di scambio, come pluslavoro di cui si accaparra la classe dei capitalisti sotto forma di consumi improduttivi, atti a soddisfare bisogni di oggetti ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] Y=P+W quello netto. Le grandezze K e W sono definite in termini di lavoro necessario a produrle e P è pluslavoro. Su tale base si definiscono il saggio di plusvalore (ss) - che è una misura dello sfruttamento - e la composizione organica del capitale ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] di lavoro prestato rispetto a quello richiesto per la semplice riproduzione dei beni necessari al consumo dei lavoratori, o 'pluslavoro', corrisponde al valore del 'plusprodotto' o sovrappiù, e costituisce quindi la fonte dei profitti e delle rendite ...
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