GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] seconda metà del sec. XVI. La sua fama è legata soprattutto all'opera di traduzione di Frontino, Senofonte e Plutarco.
La versione in lingua italiana degli Strategemmi militari di Frontino, completata da dottissime note e pubblicata a Venezia nel ...
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Architetto greco attivo nel terzo venticinquennio del 5º sec. a. C. Secondo le fonti antiche, lavorò a tre grandi monumenti architettonici di questo periodo: il Partenone, il Telestèrion di Eleusi e il [...] di Eleusi (che ebbe un nuovo grandioso rifacimento al tempo di Pericle) mentre Strabone e Vitruvio lo attribuiscono al solo I., Plutarco nomina Corebo per le colonne e l'epistilio del piano inferiore, Metagene per il fregio e le colonne del piano ...
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MILIARIO
Giuseppe Lugli
. Cippus o lapis (miliarius), come lo chiamavano i Romani, posto lungo le strade di maggior percorso a indicare la distanza progressiva per ogni miglio (circa 1480 metri). Quest'uso [...] è certo di molto anteriore a Gaio Gracco, designato da Plutarco come inventore di esso. Appare maggiormente probabile che Gaio Gracco desse soltanto forma legale, o generalizzasse a tutte le strade consolari il sistema iniziato da Appio Claudio sulla ...
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TEONE da Samo
Carlo Albizzati
Pittore ricordato da Quintiliano (Inst. or., XII, 10, 6) tra i sette più famosi del tempo d'Alessandro e dei Diadochi. Plinio il Vecchio (Nat. Hist., XXXV, 144) menziona [...] di lui due opere: Tamiri citaredo e Oreste furente. Plutarco (De audiendis poetis, 3) dice che la seconda pittura rappresentava il matricidio. Eliano (Varia hist., II, 44) descrive un altro quadro: l'oplita che si slancia contro il nemico. L'arte di ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1863 - Parigi 1913). Membro dei Comuni per il partito conservatore dal 1889, fu sottosegretario alla guerra (1898-1900) e ministro per l'Irlanda (1800-05). Coltivò le [...] lettere, segnalandosi per un'edizione delle poesie di Shakespeare (1898), per l'introduzione al Plutarco di Th. Norton e per un saggio su Ronsard and La Pléiade (1906). Postumi apparvero gli Essays in romantic literature (1919). ...
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Umanista (Les Andelys 1512 - Parigi 1565). Docente di belle lettere e di letterature antiche, dal 1561 insegnò filosofia greca al Collège de France (denominato anche Collège du Roi). Pubblicò opere e commenti [...] di classici greci e latini e traduzioni latine di scritti di Platone, Aristotele, Teofrasto e Plutarco. Scrisse altresì Poemata (pubbl. 1580) e Adversaria (1564 e, in ed. definitiva, 1599), raccolta di appunti su numerosi passi di autori antichi, per ...
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Scultore, indicato da Pausania come maestro dell'egineta Callone e, insieme con Tecteo, scolaro dei Dedalidi Dipeno e Scilli: avrebbe dunque lavorato verso il 550 a. C. Con Tecteo scolpì, probabilmente [...] in legno, una statua d'Apollo, ricordata anche da Plutarco come esistente a Delo. Il nume nudo teneva l'arco nella sinistra, e con la destra reggeva un disco sul quale erano tre figure femminili vestite (Muse), con uno strumento musicale ciascuna: ...
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Generale macedone, seguì Alessandro Magno nella grande spedizione contro la Persia. Alla fine dell'anno 330 a. C. successe a Parmenione nelle funzioni di comandante generale dell'esercito, nel qual grado [...] fu in seguito equiparato a lui Efestione. Secondo Plutarco (Alex., 48), sarebbe stato anzi C. a fornire al re quelle rivelazioni che lo indussero a far processare e giustiziare per tradimento Filota, il figlio di Parmenione, e a far uccidere ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] seminario clementino di Cento. Cultore di studi storici, in particolare delle opere di Plutarco e di Niccolò Machiavelli, nella città natale fu anche nominato membro dell’Accademia dei Rinvigoriti, nella quale si discutevano idee letterarie e ...
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TALASSIO
Giulio Giannelli
. Invocazione che si ripeteva nella cerimonia nuziale presso gli antichi Romani.
L'origine e il significato di questo grido sono ignoti, come erano ignoti ai Romani stessi: [...] ciò che provocò il formarsi di una delle solite leggende eziologiche, riferita da Livio e da Plutarco. Si credeva dunque di sapere che, in occasione del ratto delle Sabine, un gruppo di clienti di un certo Talassio, giovane di grande nobiltà e ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...