Filologo romano (fine 1º sec. d. C.), commentatore di Orazio; da identificare con l'A. contemporaneo di Plutarco, ricordato anche negli scolî virgiliani. ...
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STASIKRATES (Στασικράτης)
P. Moreno
Architetto del tempo di Alessandro Magno.
Il nome di S. ricorre solo in Plutarco, come quello dell'ideatore del progetto, mai realizzato, di scolpire il Monte Athos [...] che si tratti del Deinokrates sul quale si diffonde Vitruvio, attribuendogli il piano della città di Alessandria. Solo Plutarco fa, però, il nome dell'autore della pira di Efestione, descritta da Diodoro come una lussuosa costruzione: diecimila ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] Plinio (Nat. hist., xxxiv, 49) pone la fioritura dell'arte nell'83a Olimpiade (448-444 a. C.); essi vengono citati accanto ad Alkamenes (v.) e Hegias (v.) come emuli di Fidia. Questa data è inesatta e ...
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Scultore a cui Plinio attribuisce una leonessa bronzea senza lingua nei Propilei di Atene, ricordata anche da Plutarco e, secondo la tradizione, dedicata all'etera Leena (in greco "leonessa") amica dei [...] Tirannicidi, la quale sotto la tortura seppe tacere ogni informazione sulla congiura contro i Pisistratidi e infine, secondo la tradizione, si mozzò con un morso la lingua. La statua della leonessa dev'essere ...
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KOROIBOS (Κόροιβος, Coroebus)
G. Cultrera
2°. - Architetto greco dell'età di Pericle. Lavorò nel Telesterion di Eleusi. Plutarco (Pericl., 13) ci informa che egli attese al collocamento delle colonne [...] del piano inferiore (delle quali si conservano le tracce) e del sovrastante epistilio. L'attività di K. ad Eleusi si deve porre alla metà circa del V sec. a. C., prima, cioè (come si deduce da un'iscrizione ...
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Filologo classico e orientalista (Zörbig 1716 - Lipsia 1774). Essenzialmente autodidatta, pubblicò edizioni di Teocrito, degli oratori attici, di Plutarco, di Dionisio di Alicarnasso, di Libanio, con numerose [...] emendazioni critiche spesso felici (Animadversiones ad graecos auctores, 5 voll., 1751-66); nel campo arabistico, pubblicò e tradusse in latino buona parte dell'opera storica di Abū l-Fidā', saggi di al-Ḥarīrī, ...
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Tipografo (n. Torino sec. 15º); introdusse la stampa a Parma (1472) ove pubblicò, oltre al De liberis educandis di Plutarco, almeno diciotto edizioni, per lo più di opere classiche; a Bologna stampò, per [...] le necessità dell'università, grandi opere giuridiche, tra le quali il Repertorium utriusque iuris di Pietro del Monte (1476) e un trattato di Alessandro Tartagni da Imola; lavorò poi di nuovo a Parma ...
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Umanista (Firenze 1429 - Milano 1478), scolaro di G. Argiropulo, tradusse in latino e commentò storici e filosofi greci, specialmente Plutarco e Aristotele. Tradusse in volgare, per incarico della Signoria, [...] le Historiae di Leonardo Bruni (1473); compose in latino una Vita di Carlo Magno presentata nel 1461 a Luigi XI di Francia. Fece parte dell'Accademia Fiorentina. Fra le sue orazioni, memorabile quella ...
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Termine attestato in Omero con il significato di ‘accordo’, e più tardi ricorrente anche nell’accezione di ‘legge, norma’. Plutarco chiamò r. le sentenze in prosa dell’oracolo delfico su cui si fondava [...] la costituzione spartana di Licurgo. Delle quattro a noi conservate, la quarta (la grande r.), oscura nel testo e nel senso, vuole presentarsi come un oracolo dato in prosa a Licurgo per fissare la base ...
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Moralista e scrittore francese (Aix-en-Provence 1715 - Parigi 1747). Si formò sullo studio dei classici, soprattutto Seneca e Plutarco, e proseguì le sue meditazioni morali mentre s'era avviato alla carriera [...] militare; compì varie campagne in Italia (1735-36) e in Boemia (1741); poi combatté a Dettingen (1743). Ritornato agli studî, pubblicò anonima l'Introduction à la connaissance de l'esprit humain, suivie ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...