TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] interruzione, nel convento di Santa Maria Nuova. In questi mesi, oltre a prose di rilievo, come la Risposta di Roma a Plutarco (terminata nel marzo del 1590) per Fabio Orsini (per lui scrisse anche il poemetto pastorale Il rogo amoroso), a versi d ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] 1545 il D. si trovava a Venezia, come risulta dalla lettera dedicatoria che Nicola Sophianos premise ad una sua edizione di Plutarco stampata in quell'anno, e forse vi si trovava ancora nel 1549, data di una lettera del D. al patriarca ecumenico ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] del titolo. F. si firma una seconda volta in un altro importante codice classico eseguito per Piero de' Medici: il Plutarco in due volumi (Firenze, Biblioteca Laurenziana, plutei 65.26 e 62.27). Le illustrazioni dei volumi costituiscono uno dei ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] ci ragguaglia sulle sue successive vicende: due pastori, Astreo e Mauro giungendo dalla Liguria in Toscana, sorprendono i lamenti di Plutarco (sotto le cui spoglie pare celarsi l'autore stesso), sconvolto dalla morte di Panarete (cioè il Magnifico) e ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] altri tre dialoghi sono esemplificativi della buona creanza del vivere e rinviano ad autori della classicità greca e latina (Plutarco, Virgilio, Omero). La traduzione in latino del Galateo si andava ad aggiungere a quelle precedenti in francese e in ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] suo fianco, perché gli fosse di guida e consiglio, il dotto eugubino Giulio Gabrielli, traduttore in latino di Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principe di Molfetta Ferdinando Gonzaga, ristampata a Venezia nel 1568, in ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] (1539, 1542, 1543), Ovidio (1540), Orazio (1540), Cicerone (1540, 1542); e volgarizzati: Svetonio (1539), Luciano (1542), Plutarco (1543). Inoltre Giovanni Gerson, De imitatione Christi (1542), i Discorsi di Niccolò Machiavelli (1543), la Historia ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio; scarsissima la presenza di autori cristiani. Tranne il Diodoro finito a Firenze ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] : l’Appendice del volume Le guerre di Augusto contro i popoli alpini, cit. (pp. 209-221) e l’articolo Le fonti di Plutarco per un episodio della vita di Mario (Archivio trentino, XIX [1904], pp. 10-31).
Seguì un volume di argomento greco: Alcibiade e ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] per Panagathum Vicent. traductae, Venetiis, Christoph Valdarfer, 1471 circa) e volse elegantemente in latino, dalle Vite parallele di Plutarco, la Vita Camilli, dedicata anch'essa al Gonzaga (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 1875, cc. 112v-125; Pal ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...