BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dal libro II, prosa 5, al libro III, prosa 8; ciò che precede sarebbe mutuato dalla Consolatio ad Apollonium, apocrifo di Plutarco, e quello che segue da Platone. Il Klingner invece vede nel II libro una diatriba cinico-stoica e nel III libro un ...
Leggi Tutto
BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di classici: Catullo, Elegiae cum commentario;Properzio, Elegiae cum commento Domitii Calderini;Tibullo, Elegiae cum commento; Plutarco, De claris mulieribus, quest'ultimo tradotto in latino da Alamanno Ramutiano e seguito dai Parallela minora del ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] degli Alterati col nome di Gravoso e dell'Académie du Palais di Enrico III (al quale, insieme con Iacopo Corbinelli, leggeva Plutarco e Tacito), confidava nella sua produzione poetica e a quella affidava la memoria di tutta un'esistenza. In una delle ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] 1560 il C. pubblicò a Basilea il De terminis rhetoricis, che contiene in aggiunta la traduzione di un opuscolo di Plutarco, il Libellus de fluviorum et montium nominibus. Mentre attendeva agli studi e alle traduzioni, il C. però non rinunciava alle ...
Leggi Tutto
CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] , di Cristoforo Marcello, di Stefano Sterponi detto Philoponus e del Ficino. Giov. Corsi gli dedicò la traduzione di Plutarco, Abbreviatio eorum quae in Timaeo continentur de animae generatione (databile al 1512-13) e Laurentius Romuleus l’edizione ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] Egidio da Viterbo, dotto mecenate e fautore della cultura. Anche l'Acquaviva gli dedicò una sua traduzione latina di Plutarco. Alla cerchia degli amici del C. nell'Accademia appartennero anche Antonio de Ferrariis, detto il Galateo, Francesco Elio ...
Leggi Tutto
SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] latini e greci in lingua originale e in traduzione (Cicerone, Orazio, Plauto, Terenzio, Valerio Massimo, Giovenale, Sallustio, Igino, Plutarco, Luciano), quindi umanisti (Erasmo, Adagia, 1522), opere matematiche (P. Borghi, Libro de abacho, 1517; G ...
Leggi Tutto
BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] con un'accurata revisione dei testi. Degne di particolare cenno solo le assai pregiate edizioni in grande formato del Persio, del Plutarco e, soprattutto, quelle superbe della Naturalis historia di Plinio del 1496 e del 1498, nelle quali la bontà del ...
Leggi Tutto
TOSCANELLA, Orazio
Carlo Alberto Girotto
– Nacque attorno al 1520, da Giovanbattista. Il nome della madre non è noto, come non si conosce il luogo di nascita, né quello di origine della famiglia: forse [...] ebbe un discreto successo all’estero, e le due parti delle Gioie historiche aggiunte alla prima parte delle vite di Plutarco (1567-1568), che aggiungono al testo dello storico antico cospicui apparati organizzati secondo luoghi topici. In questi anni ...
Leggi Tutto
CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] a meditazioni di carattere filosofico e religioso; qualche anno dopo pubblicò le Sententias breviores dalle Vite parallele di Plutarco, l'Idea Episcopi graphice adumbrata, e questo indirizzo è testimoniato da molti altri suoi lavori lasciati ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...